Zuger Kirsch e Rigi Kirsch devono essere protetti

Berna, 07.05.2013 - Oggi l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) pubblica la domanda di registrazione come denominazione di origine protetta (DOP) per Zuger Kirsch e Rigi Kirsch, prodotti esclusivamente con varietà di ciliegie regionali a piccoli frutti. La denominazione protetta consentirà di difendere il buon nome e l'elevata qualità di Zuger Kirsch e Rigi Kirsch.

Zuger Kirsch e Rigi Kirsch dovranno diventare una denominazione di origine protetta. L'UFAG ha pubblicato oggi la richiesta sul Foglio ufficiale svizzero di commercio.

Zuger Kirsch e Rigi Kirsch devono il loro nome e buona fama alla regione di Zugo, in cui la coltivazione di ciliegie è radicata da più di 500 anni. Per entrambi i prodotti vengono utilizzate le varietà regionali a piccoli frutti, dalla tipica nota di mandorla. Queste ciliegie sono lavorate da più di 150 anni in distillerie contadine e industriali. Le piccole ciliegie e le ideali condizioni geografiche e climatiche della regione di Zugo-Rigi conferiscono al Zuger Kirsch e al Rigi Kirsch il caratteristico, particolare intenso aroma.

Le denominazioni protette consentono di tutelare i prodotti tradizionali dalle imitazioni. D'ora in poi, chi vorrà utilizzare le denominazioni Zuger Kirsch e Rigi Kirsch dovrà adempiere i rigorosi criteri del rispettivo elenco degli obblighi e utilizzare esclusivamente ciliegie provenienti dal Canton Zugo e Comuni limitrofi.

Le denominazioni protette vengono registrate nel Registro delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche. Quello svizzero contiene 28 registrazioni: 19 DOP e 9 IGP (indicazioni geografiche protette).

La richiesta viene pubblicata sul Foglio ufficiale svizzero di commercio. I Cantoni, nonché chiunque abbia un interesse comprovabile, hanno la facoltà di opporsi entro un termine di tre mesi. La documentazione è disponibile sul sito Internet www.blw.admin.ch (Temi > Produzione e vendite > Caratterizzazione e promozione dello smercio > Denominazioni di origine).