Prezzi per l'utilizzo delle reti di telecomunicazione

Berna, 17.04.2013 - L'evoluzione tecnica impone l'adeguamento del calcolo dei prezzi che i fornitori concorrenti pagano a Swisscom per l'utilizzo delle reti di telecomunicazione. Particolarmente impegnativo si presenta il calcolo dei costi per le linee di collegamento in rame disaggregate, in quanto deve essere effettuato sulla base di tecnologie moderne. Questi e altri aspetti sono l'oggetto della revisione dell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione, che il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) pone in consultazione e per la quale la presentazione dei pareri è possibile sino al 21 giugno 2013.

Anche in futuro si applicherà il principio secondo cui il prezzo d'accesso è stabilito in funzione dei costi di riacquisto, ossia quelli che al giorno d'oggi bisognerebbe sostenere per costruire di un'analoga rete di distribuzione facendo uso di tecnologie moderne. Le disposizioni legali vigenti mostrano delle lacune in particolare nel caso in cui le reti regolamentate non siano basate su quelle stesse tecnologie che sarebbero invece usate in una rete di nuova costruzione. Nell'ambito dell'interconnessione la Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) ha già la facoltà di fissare i prezzi dei servizi regolamentati sulla base di tecnologie moderne. Maggiori difficoltà si riscontrano nel calcolo del prezzo per i collegamenti in rame completamente disaggregati (ultimo chilometro), siccome al giorno d'oggi questo tipo di collegamento non sarebbe più realizzato in rame, bensì in fibra ottica. In questa sede il Consiglio federale stabilisce pertanto le regole da adottare nel caso in cui, come base per il calcolo dei prezzi regolamentati della disaggregazione, sia utilizzata una rete in fibra ottica.

Laddove il principio della rete di nuova costruzione non è opportuno, sono previste delle eccezioni

Non per tutti gli elementi di rete è opportuno puntare sulla concorrenza a livello di infrastruttura e basarsi per il calcolo del prezzo su una rete di nuova costruzione. La replica delle canalizzazioni di cavi per le telecomunicazioni, ad esempio, darebbe luogo a costi inutili e inconvenienti (cantieri). D'ora in poi il prezzo per l'utilizzo comune dei cavidotti non dovrà più essere calcolato soltanto in funzione dei costi di riacquisto. La proposta è quella di assumere come riferimento gli investimenti reali per la manutenzione dell'infrastruttura a lungo termine e l'opera di ampliamento adeguata alle necessità. La manutenzione e l'operatività degli impianti continuano così a essere incentivate.

Ulteriore necessità di adeguamento

Alle due colonne portanti della revisione dell'OST si accompagnano ulteriori elementi:

  • Provvedimenti per contrastare la discriminazione di prezzo: se dal metodo di calcolo del prezzo sinora in uso dovessero risultare prezzi all'ingrosso discriminanti in rapporto ai prezzi al dettaglio, i concorrenti di Swisscom dovranno avere la possibilità di ottenere prezzi più vantaggiosi rivolgendosi alla ComCom. L'obiettivo è quello di garantire una concorrenza sostenibile ed evitare che gli operatori, sulla base dei prezzi all'ingrosso, non siamo più in grado di offrire prezzi al dettaglio concorrenziali sul mercato. L'adeguamento in questo caso non dovrebbe prodursi sui prezzi per il cliente finale che nascono in un regime di concorrenza, ma piuttosto sui prezzi all'ingrosso regolamentati.
  • Prezzo soglia per le linee di collegamento disaggregate: l'adozione di un prezzo minimo mira a garantire che il prezzo per l'accesso disaggregato all'infrastruttura di collegamento di Swisscom consenta, in ogni caso, di coprire almeno i costi che insorgono a breve termine per l'erogazione del servizio.
  • Applicazione graduale delle modifiche: le nuove regole di calcolo del prezzo per l'interconnessione ripercuotersi gradualmente sui prezzi. Questo cambiamento avverrà per tappe successive nell'arco di tre anni, rendendo così più facile per Swisscom l'adeguamento alle nuove condizioni quadro.

Effetti

A seguito dell'aggiornamento delle basi di calcolo che costituisce l'oggetto della presente proposta, si prospetta a medio termine una moderata diminuzione dei prezzi d'accesso regolamentati. Scarsi o nulli saranno invece gli effetti sui prezzi al dettaglio per i servizi di telecomunicazione dal momento che, sotto questo profilo, gli adeguamenti al modello di calcolo sinora in uso si verificheranno soltanto in modo progressivo.

Accesso alla rete di Swisscom
La liberalizzazione del mercato delle telecomunicazioni ha significato lo scioglimento del precedente monopolio PTT e l'acquisizione delle sue infrastrutture da parte di Swisscom. Per garantire una concorrenza efficace, da allora gli operatori alternativi hanno il diritto di collegare le proprie reti a quelle di Swisscom (interconnessione), oltre a poter utilizzare la rete di collegamento in rame della stessa Swisscom per l'erogazione dei propri servizi alla clientela finale (collegamenti in rame completamente disaggregati). La Commissione federale delle comunicazioni (ComCom) calcola i prezzi per l'interconnessione e l'accesso disaggregato se un fornitore concorrente di Swisscom non accetta i prezzi proposti da quest'ultima. Per il calcolo del prezzo la ComCom è tenuta a seguire le direttive del Consiglio federale, disposizioni che esso sancisce nell'ordinanza sui servizi di telecomunicazione (OST).


Indirizzo cui rivolgere domande

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