Campioni di carne: presenza sporadica di carne equina non dichiarata e assenza di residui medicamentosi

Berna, 16.04.2013 - In Svizzera nelle ultime settimane sono stati esaminati complessivamente 364 campioni. Le indagini si sono svolte analogamente al programma di controlli dell'UE, lanciato dopo che in alcuni Paesi era stata riscontrata carne equina non dichiarata in prodotti a base di carne bovina. Nei prodotti a base di carne bovina è stata esaminata l'eventuale presenza di carne equina non dichiarata, nella carne equina quella di residui di medicamenti veterinari. Cinque dei 247 prodotti a base di carne bovina contenevano piccole quantità di carne equina. Uno dei 117 campioni di carne equina conteneva piccole quantità di un medicamento veterinario.

Da febbraio l'UFSP, in collaborazione con i Laboratori cantonali, ha raccolto in tutta la Svizzera campioni di carne equina e di prodotti lavorati a base di carne bovina. La carne equina è stata analizzata alla ricerca di medicamenti veterinari, per i prodotti lavorati sono state determinate le specie animali utilizzate. I risultati di questo programma di controlli sono ora disponibili.

Complessivamente è stata determinata la specie animale di 247 campioni, cinque dei quali contenevano piccole quantità (dal 2,3 all'8 % max.) di carne equina non dichiarata. Il consumo di questi prodotti non è pericoloso per la salute delle persone. I chimici cantonali competenti hanno adottato idonee misure.

Altri 117 campioni sono stati analizzati alla ricerca di residui di medicamenti veterinari. Nessuno di essi, oltre a quello già noto contenente piccole quantità di fenilbutazone (vedi comunicato stampa dell'Associazione dei chimici cantonali svizzeri del 1° marzo 2013), è risultato positivo. Inoltre nell'ambito del controllo all'importazione sono stati intensificati gli accertamenti alla ricerca di medicamenti veterinari sulla carne equina al confine; tutti i risultati finora ottenuti sono negativi.

L'UE sta riunendo i risultati di tutti gli accertamenti effettuati nell'ambito del programma di controllo, tra cui anche i dati della Svizzera inoltrati dall'UFSP alla Commissione europea. Alla fine di aprile l'UE discuterà dei risultati e delle ulteriori misure da adottare.

Anche se i risultati del programma di controllo svizzero offrono un quadro positivo, i chimici cantonali continuano a effettuare accertamenti sulla specie animale e i residui di medicamenti nell'ambito dei consueti controlli a campione.


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