Trasporti turistici in montagna: il personale può lavorare più a lungo

Berna, 08.03.2013 - A determinate condizioni, le ferrovie di montagna e le imprese di trasporto a fune potranno prevedere orari di lavoro più lunghi per i dipendenti. Il Consiglio federale ha approvato oggi una modifica in tal senso dell'ordinanza concernente la legge sulla durata del lavoro. La modifica, convenuta con le parti sociali, viene incontro agli interessi delle imprese ferroviarie garantendo la salute dei lavoratori e il rispetto dei requisiti di sicurezza.

Per le imprese di montagna turistiche il carico di lavoro varia fortemente con le stagioni, variazione che può essere ulteriormente accentuata dalle condizioni meteorologiche. Tali imprese auspicavano perciò un allentamento delle disposizioni sulla durata del lavoro, cui si contrapponeva però l'esigenza di tutelare gli impiegati e di mantenere l'elevato livello di sicurezza. La modifica dell'ordinanza concernente la legge sulla durata del lavoro, adottata oggi dal Consiglio federale, concilia tutti gli interessi in gioco; era già stata approvata all'unanimità dai rappresentanti del padronato e dei lavoratori nell'ambito della commissione paritaria della legge sulla durata del lavoro.

La modifica consentirà alle imprese - previa approvazione da parte dei dipendenti - di prevedere cinque ore e mezza di durata ininterrotta del lavoro contro l'attuale limite di cinque ore; inoltre, durante l'alta stagione i turni di servizio potranno essere estesi fino a 15 ore. È esclusa l'applicazione combinata di queste due possibilità. La modifica entrerà in vigore il 1° maggio 2013 e potrà quindi essere applicata fin dalla stagione estiva 2013.


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