Avviata la procedura di consultazione relativa alla nuova legge sul servizio informazioni

Berna, 08.03.2013 - Il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa alla nuova legge sul servizio informazioni (LSI). Essa è destinata a sostituire le attuali basi legali che disciplinano il lavoro del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC).

La legge sul servizio informazioni disciplina i compiti, i limiti operativi e il controllo del Servizio delle attività informative della Confederazione in Svizzera e all'estero. Crea le premesse per un'individuazione tempestiva di minacce e pericoli allo scopo di proteggere la Svizzera.

La nuova legge sul servizio informazioni prevede un particolare controllo della qualità per quanto riguarda la sorveglianza del rilevamento, della conservazione e dell'elaborazione dei dati. In tal modo sarà garantita una gestione dei dati conforme alla legge e si eviterà in futuro un'inutile accumularsi di pendenze. I diritti fondamentali e le libertà individuali dei cittadini svizzeri rimarranno intatti.

Per garantire la sicurezza delle cittadine e dei cittadini, il Consiglio federale intende far fronte con misure supplementari alle mutate minacce nei confronti della sicurezza interna ed esterna e, nel caso di un potenziale di minaccia particolare, introdurre misure soggette ad autorizzazione per l'acquisizione di informazioni. Le misure, che nell'attuale situazione di minaccia saranno applicate soltanto in casi assolutamente eccezionali, devono essere autorizzate dal Tribunale amministrativo federale e ricevere successivamente il nullaosta del capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport DDPS previa consultazione della Delegazione Sicurezza. In considerazione dell'attuale situazione di minaccia, il Consiglio federale ipotizza che si tratterà di una decina di casi l'anno. Queste misure di acquisizione di informazioni non sono autorizzate nei confronti dell'estremismo violento in Svizzera.

Oltre che negli ambiti del terrorismo, della proliferazione, dello spionaggio e dell'estremismo violento, il servizio informazioni può essere impiegato anche per tutelare interessi nazionali essenziali in situazioni particolari, ad esempio per la protezione di infrastrutture critiche e della piazza finanziaria ed economica svizzera oppure in caso di rapimento di cittadini svizzeri all'estero.


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Sonja Margelist
Portavoce del DDPS
031 324 88 75



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