Il Consiglio federale è favorevole al potenziamento della produzione di energia elettrica dalle fonti rinnovabili e allo sgravio delle aziende a forte consumo di energia elettrica

Berna, 27.02.2013 - In linea di principio, il Consiglio federale è favorevole all’iniziativa parlamentare 12.400 della Commissione dell’energia del Consiglio nazionale, la quale prevede dal 2014 un aumento dei mezzi finanziari per la promozione della produzione di elettricità a partire dalle fonti rinnovabili, aiuti agli investimenti una tantum invece della rimunerazione a copertura dei costi per l’immissione in rete di energia elettrica per gli impianti fotovoltaici di piccole dimensioni e l’esenzione delle aziende a forte consumo di energia elettrica dal pagamento del supplemento di rete destinato al finanziamento degli strumenti di promozione. Nel parere presentato oggi, il Governo sostiene la Commissione nell’accogliere il progetto quale controprogetto all’iniziativa cleantech.

L'iniziativa parlamentare 12.400 della Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio nazionale (CAPTE-N) comprende principalmente i seguenti punti:

  • A partire dal 2014, il supplemento di rete massimo, destinato al finanziamento della rimunerazione a copertura dei costi per l'immissione in rete di energia elettrica (RIC) e di altri strumenti di promozione (gare pubbliche, fideiussioni per impianti geotermici e misure di protezione delle acque), sarà aumentato a 1,5 centesimi per chilowattora (attualmente 1 cent./kWh). Ciò permetterà di avere a disposizione sufficienti mezzi finanziari per garantire un potenziamento continuo delle energie rinnovabili finché non sarà entrata in vigore la Strategia energetica 2050. Allo stesso tempo potrà essere sbloccata in buona parte la lista d'attesa della RIC, che attualmente conta circa 24 000 progetti (di cui circa 23 000 riguardanti impianti fotovoltaici).
  • Gli impianti fotovoltaici di piccole dimensioni, con una potenza inferiore a 10 kW, saranno sostenuti con aiuti una tantum pari al 30 per cento dei costi d'investimento invece di beneficiare della RIC.
  • Il disciplinamento concernente il consumo proprio sarà fissato nella legge e costituirà per i produttori un incentivo a consumare l'energia prodotta in loco.
  • Le aziende a forte consumo di energia elettrica e i cui costi per l'elettricità superano di oltre il 10 per cento il plusvalore lordo riceveranno il rimborso dell'intero supplemento di rete versato, a condizione di aver sottoscritto una convenzione sugli obiettivi finalizzata alla riduzione del loro consumo di energia. Si tratta di circa 300-600 aziende in Svizzera.

Il Consiglio federale è in linea di principio d'accordo con l'orientamento dell'iniziativa parlamentare 12.400. Nel suo parere, il Governo fa presente che l'iniziativa, pur anticipandone alcuni elementi, non può tuttavia sostituire la Strategia energetica 2050 nel suo approccio globale.

Il Consiglio federale fa notare che l'iniziativa si dovrebbe avvicinare maggiormente alla Strategia energetica 2050, in particolare per quanto riguarda i seguenti punti.

Sgravio delle aziende a forte consumo di energia elettrica: alla stregua della Commissione, il Consiglio federale ritiene che queste aziende non debbano subire svantaggi per la loro competitività dovuti al supplemento di rete. Il Governo ritiene tuttavia insufficiente la disposizione secondo la quale le aziende devono investire in misure di efficienza energetica solo il 20 per cento del supplemento di rete rimborsato.

Aiuti agli investimenti una tantum per gli impianti fotovoltaici di piccole dimensioni: per questi impianti, il Consiglio federale avrebbe preferito un contingentamento degli aiuti agli investimenti per poter trarre il maggior vantaggio possibile dalle migliorie tecniche e dagli sviluppi del mercato.

Controprogetto all'iniziativa cleantech

Il Consiglio federale sostiene inoltre la proposta della CAPTE-N di accogliere il progetto dell'iniziativa parlamentare 12.400 come controprogetto all'iniziativa popolare "Nuovi posti di lavoro grazie alle energie rinnovabili (Iniziativa cleantech)" inoltrata nell'autunno 2011. L'iniziativa intende obbligare la Confederazione, i Cantoni e il settore economico a garantire in futuro un approvvigionamento energetico basato esclusivamente sulle energie rinnovabili.


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