Disponibile il rapporto sulla sicurezza relativo all’aeroporto di Zurigo

Berna, 21.02.2013 - A seguito del grave incidente tra due velivoli in fase di decollo, verificatosi nel marzo 2011 all’aeroporto di Zurigo, l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) ha disposto che venisse effettuata un’analisi approfondita delle procedure d’esercizio dello scalo zurighese. Il rapporto sui risultati di tale analisi è ora disponibile. Esso enumera i rischi dell’esercizio attuale e descrive una serie di misure finalizzate ad aumentare la sicurezza negli aeroporti. Insieme agli operatori del settore aeronautico interessati, l’UFAC chiarisce in che modo devono essere attuate tali misure.

Dopo il grave incidente, verificatosi all'aeroporto di Zurigo il 15 marzo 2011, che ha visto coinvolti due velivoli in fase di decollo, il Servizio di inchiesta sugli infortuni (SISI) ha raccomandato che venisse effettata un'analisi approfondita delle procedure d'esercizio dell'aeroporto di Zurigo, al fine di semplificarle e di ridurre i rischi sistemici. A seguito dell'incidente, l'UFAC ha disposto le prime misure immediate: la maggior parte dei voli di misurazione verrà ormai effettuata la notte, nelle ore di punta verrà impiegato un ulteriore controllore del traffico aereo e, infine, è stato potenziato il sistema di controllo tecnico. Su mandato dell'UFAC e in collaborazione con skyguide, Swiss e le Forze aeree, l'aeroporto di Zurigo ha sottoposto la sua sicurezza a un'analisi approfondita, utilizzando un metodo conforme alle direttive internazionali che consente una valutazione attendibile dell'attuale esercizio.

L'aeroporto è certificato e il suo esercizio avviene in modo sufficientemente sicuro. A causa della situazione geografica, della struttura delle piste e per ragioni di politica in materia di lotta contro il rumore, si tratta però di un sistema relativamente complesso che richiede servizi della navigazione aerea e piloti dai requisiti elevati. Lo spazio aereo intorno all'aeroporto è molto trafficato: esso, infatti, oltre che dai voli di linea e charter, è utilizzato anche dall'aviazione leggera e d'affari, nonché dalle Forze aeree.

Il rapporto contiene proposte su come migliorare ulteriormente i margini di sicurezza dell'aeroporto, enumera gli otto rischi principali, senza individuare alcun nuovo rischio, e indica trenta misure per l'ottimizzazione della sicurezza. Le misure menzionate nel rapporto sono in gran parte già elencate nella scheda di coordinamento PSIA dell'aeroporto di Zurigo. Entro la metà dell'anno, l'UFAC avrà terminato di verificare, insieme agli altri operatori interessati, quali altre misure sono necessarie. L'aeroporto presenterà in seguito le relative richieste.


Indirizzo cui rivolgere domande

Per gli operatori dei media:
Comunicazione UFAC
Telefono:



Pubblicato da

Ufficio federale dell'aviazione civile
http://www.bazl.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-47862.html