Il Consiglio federale chiede l’istituzione di un fondo per finanziare le strade nazionali

Berna, 30.01.2013 - Il Consiglio federale intende unificare il finanziamento delle ferrovie e delle strade. Per garantire un pari trattamento, propone al Parlamento di creare anche per le strade nazionali e il traffico di agglomerato un fondo a tempo indeterminato analogo al fondo per l’infrastruttura ferroviaria. In data odierna, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) di elaborare entro la metà del 2013 un progetto da inviare in consultazione.

Il fondo che il Consiglio federale ha deciso di istituire per il finanziamento dell’infrastruttura stradale nazionale è, di fatto, un’estensione del fondo infrastrutturale esistente con il quale attualmente vengono finanziati l’eliminazione dei problemi di capacità sulla rete delle strade nazionali, il completamento della rete, le infrastrutture del traffico nelle città nonché le strade principali nelle regioni di montagna e periferiche. In futuro, con esso saranno finanziati anche l’esercizio e la manutenzione delle strade nazionali tramite, come è avvenuto finora, versamenti provenienti dal finanziamento speciale per il traffico stradale (FSTS) - versamenti che al pari dei prelievi annuali possono essere definiti ogni anno dal Parlamento.

Il Consiglio federale intende così migliorare la pianificazione e la realizzazione a lungo termine, e la trasparenza. L’attuale sistema comprende vari elementi interconnessi e interdipendenti e ciò si ripercuote negativamente sulla gestione dei progetti. Le infrastrutture di trasporto sono caratterizzate da lunghi tempi di pianificazione e di costruzione e ingenti investimenti ed è quindi necessaria una pianificazione certa sul lungo periodo. Il fondo permette di disporre di riserve in grado di compensare eventuali oscillazioni nelle uscite; è inoltre garantito un certo grado di permeabilità tra le varie voci di spesa in modo che i mezzi divenuti disponibili, ad esempio, a causa di ritardi nella realizzazione di un progetto, possano essere convogliati verso altri progetti pronti per essere realizzati. Il fondo non potrà indebitarsi e avrà durata illimitata.

Finanziamento coerente delle ferrovie e delle strade

Il Consiglio federale ritiene necessario e opportuno armonizzare e coordinare meglio la struttura di finanziamento delle ferrovie e delle strade e, pertanto, nel maggio del 2012 ha chiesto l’approvazione di una mozione della Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale che esige l’elaborazione di un programma strategico di sviluppo per l’infrastruttura stradale analogo a quello destinato all’infrastruttura ferroviaria. In questo modo si disporrebbe già di un primo elemento volto a garantire il pari trattamento delle strade e delle ferrovie. Con la creazione di un fondo per le strade nazionali e gli strumenti di gestione finanziari connessi - ad esempio un quadro di riferimento per i pagamenti e crediti d’impegno -  si verrebbe ad aggiungere un altro elemento per il finanziamento coerente e il pari trattamento delle strade e delle ferrovie.

La creazione di un fondo per l’infrastruttura stradale, come quello proposto dal Consiglio federale, è una misura strutturale intesa a rendere chiari i flussi finanziari. Anche in seguito le risorse deriveranno dal finanziamento speciale per il traffico stradale (FSTS) alimentato dalle imposte sugli oli minerali riscosse sui carburanti e dai proventi del contrassegno autostradale. Il DATEC ha l’incarico di approfondire con il DFF i lavori per il fondo a favore delle strade nazionali e del traffico d’agglomerato e di inviare in consultazione un progetto in materia.

   


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