Delimitazione di spazi riservati alle acque: Confederazione e Cantoni precisano le prossime tappe

Berna, 22.01.2013 - Secondo la nuova legislazione sulla protezione delle acque, entro la fine del 2018 i Cantoni devono delimitare lungo i corsi d’acqua degli spazi che servano alla tutela delle acque e alla protezione contro le piene e consentano l’utilizzazione delle risorse idriche. All’interno di zone densamente edificate sarà possibile, a determinate condizioni, derogare alla larghezza minima. Nel quadro di un processo condotto congiuntamente, gli Uffici federali dello sviluppo territoriale (ARE) e dell’ambiente (UFAM) e la Conferenza svizzera dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente (DCPA) hanno elaborato una guida pratica volta a concretizzare il concetto di «zone densamente edificate».

Il 1° giugno 2011 sono entrate in vigore nuove disposizioni concernenti la protezione delle acque che sanciscono la delimitazione, lungo i corsi d'acqua, di uno spazio riservato alle acque. La definizione di questo spazio è volta a salvaguardare le funzioni naturali delle acque, garantire la protezione contro le piene e consentire l'utilizzazione delle acque. Gli spazi riservati alle acque devono essere sistemati e sfruttati in modo estensivo (art. 36a cpv. 3 LPAc). Pertanto, in detti spazi, è consentito realizzare esclusivamente impianti a ubicazione vincolata e d'interesse pubblico.

Nelle zone densamente edificate, l'ordinanza sulla protezione delle acque prevede che i Cantoni possano adeguare la larghezza minima dello spazio riservato ai corsi d'acqua alla situazione di edificazione, purché sia garantita la protezione contro le piene (artt. 41a cpv. 4 e 41b cpv. 3 OPAc). Inoltre, in dette zone, l'autorità competente può derogare al divieto di realizzare esclusivamente impianti a ubicazione vincolata e d'interesse pubblico, autorizzando impianti conformi alla destinazione della zona, purché non vi si oppongano interessi preponderanti (art. 41c cpv. 1 OPAc).

Nel quadro dell'esecuzione delle disposizioni concernenti la delimitazione dello spazio riservato alle acque, Confederazione e Cantoni hanno fatto un importante passo avanti: in collaborazione con i Cantoni, l'ARE e l'UFAM hanno elaborato e approvato una guida pratica sull'applicazione del concetto di «zone densamente edificate». Questa guida consente ai Cantoni di applicare le disposizioni relative alle zone urbane in modo uniforme su tutto il territorio nazionale e di tenere conto di determinate specificità locali.

Delle guide sono previste anche per quanto concerne l'applicazione della normativa nel settore agricolo. Nel rapporto esplicativo concernente la modifica dell'OPAc si precisa che le direttive cantonali relative all'utilizzazione agricola devono essere armonizzate a medio termine. Una proposta in tal senso è già stata elaborata. Si procederà agli adeguamenti giuridici necessari nel quadro della Politica agricola 2014-2017 (adeguamento delle prescrizioni PA 14-17).


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