Ulteriore passo nella lotta alle droghe di sintesi

Berna, 11.12.2012 - Nella lotta alle droghe di sintesi illegali la Svizzera sottopone altre 46 sostanze alla legislazione sugli stupefacenti. Il 1° dicembre 2011 è entrata in vigore la modifica di una corrispondente ordinanza del Dipartimento federale dell’interno DFI.

Altre 46 sostanze singole sono state equiparate agli stupefacenti (l'elenco completo è consultabile all'indirizzo http://www.admin.ch/dokumentation/gesetz/00516/index.html?lang=it). Ciò significa che la fabbricazione, il commercio, l'impiego e il consumo di tali sostanze o composti sono considerati illegali e passibili di pena, conformemente alla legge sugli stupefacenti. Le autorità doganali e di polizia, inoltre, hanno ora la facoltà di sequestrare senza indugio queste merci.

Con la revisione della legge sugli stupefacenti il Parlamento ha creato le basi legali per sottoporre rapidamente al controllo le cosiddette «droghe di sintesi». Ciò permetterà alla Svizzera di contrastare con rinnovata efficacia il mercato illegale, in costante evoluzione, di questi prodotti. Dopo la prima iscrizione, il 1° dicembre 2011, di 52 sostanze e sette classi di composti nella legge sugli stupefacenti, sono ora aggiunte altre 46 sostanze, entrate nel frattempo in circolazione. In tal modo la Svizzera dispone di strumenti di controllo attivi, analoghi a quelli dei Paesi vicini, sulle droghe di sintesi e il loro smercio.

Conformemente alla legge sugli stupefacenti, le aziende e i laboratori che impiegano a titolo professionale questo tipo di sostanze possono chiedere un'autorizzazione speciale, rilasciata dal DFI caso per caso e dopo un approfondito esame.


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Swissmedic
Hans-Beat Jenny (capo Settore Autorizzazioni)
Tel.: +41 31 322 04 69


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Dipartimento federale dell'interno
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Segreteria generale DFI
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