Commesse addizionali per il registro dei certificati di ammissione alla circolazione

Berna, 05.12.2012 - Attualmente l’apparato di controllo e ammissione alla circolazione stradale opera in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein con il supporto di tre banche dati. Si tratta di sistemi ormai obsoleti che saranno sostituiti dal nuovo registro dei certificati di ammissione alla circolazione (IVZ). Il nuovo contesto tecnico e costi di manutenzione supplementari hanno però spinto l’Ufficio federale delle strade (USTRA) a modificare in corso d’opera il progetto IVZ. Su incarico dell’USTRA, l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) ha quindi assegnato alle società Trivadis ed e3 commesse addizionali per 15 milioni di franchi.

Attualmente l’apparato di controllo e ammissione alla circolazione stradale opera in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein con il supporto di tre banche dati:

  • MOFIS, che registra i dati di immatricolazione (veicolo e suo detentore, assicurazione, targa); 
  • FABER, che raccoglie i dati delle autorizzazioni a condurre (titolare della licenza, categorie delle licenze, interdizioni, informazioni mediche);
  • ADMAS, che documenta le misure amministrative (soggetto e misura adottata, ad es. revoca della licenza di condurre, durata della misura, motivazioni, riferimenti a misure precedenti).

I tre sistemi costituiscono insieme la piattaforma informativa MOFAD, utilizzata sia dall’amministrazione pubblica cantonale e federale sia da aziende private che svolgono compiti prescritti dalla legge (statistiche, registrazione e analisi di sinistri, certificazione dell’assicurazione veicoli, riscossione della TTPCP, imposte, corsi obbligatori di formazione perfezionamento dei conducenti ecc.). I sistemi MOFAD si basano su una tecnologia consolidata ma in parte obsoleta. Per questo motivo si è deciso di sostituirli con il nuovo registro dei certificati di ammissione alla circolazione (IVZ).

L’obiettivo è quello di introdurre una tecnologia che risponda in modo più flessibile alle attuali esigenze (maggior numero di fornitori e fruitori di dati per un numero con-seguentemente più elevato di interfacce). Si punta inoltre a ridurre l’apporto di lavoro e la durata delle release implementate a livello di Confederazione, Cantoni e altri enti e organismi con sistemi collegati, così come l’onere necessario a garantire la qualità dei dati. Per i Cantoni vi sarà anche un abbassamento di circa due terzi dei costi di assistenza e manutenzione per il trasferimento dati al registro federale.

L’IVZ consentirà all’Ufficio federale delle strade (USTRA) di snellire la gestione dei dati relativi a un medesimo soggetto e conservati presso diverse banche dati federali, nonché di eliminare le sovrapposizioni tra Confederazione e Cantoni. Con il registro IVZ si appronterà una nuova piattaforma centrale unica, su cui potranno operare sia le autorità cantonali di immatricolazione sia le autorità federali.

Aspetti finanziari

Il costo del registro IVZ, operativo presumibilmente dal 2014, ammonterà a circa 32,6 milioni di franchi (di cui un terzo per fatturazioni interne alla Confederazione riferite a prestazioni dell’UFIT). Le difficoltà legate al passaggio dal sistema MOFAD al registro IVZ consistono nel fatto che l’apparato esistente va sostituito in corso d’opera e interazione con numerosi altri sistemi. Ciò significa che il nuovo sistema potrà essere attivato con successo, disattivando quello precedente, solo dopo essere stato accuratamente testato.
Il lancio del progetto è stato preceduto nel 2010 da una gara d’appalto pubblica indetta secondo le regole sulla concorrenza dell’Organizzazione mondiale del com-mercio (OMC). L’appalto per la realizzazione dell’IVZ – su incarico dell’USTRA – è stato assegnato a sette aziende private: prime fra loro Trivadis ed e3, la cui commessa originaria ammontava rispettivamente a 6,3 milioni di franchi e a più di 600 000 franchi.

Costi aggiuntivi dettati da ragioni tecniche

Una volta avviati i lavori il MOFAD non solo è rimasto pienamente operativo, ma è stato a sua volta perfezionato per adeguarsi a modifiche giuridiche, oltre a migliorare e garantire la qualità dei dati. Le variazioni apportate al sistema attualmente in uso hanno comportato cambiamenti, inizialmente non prevedibili, anche nelle specifiche del progetto IVZ. Ciò ha determinato la necessità di far confluire nel nuovo progetto le modifiche del vecchio sistema, per applicarle così anche all’IVZ. Inoltre in fase di realizzazione sono state scoperte nuove e migliori opportunità di trasferimento dati.

Complessivamente gli adeguamenti hanno prodotto oneri d’investimento supplementari pari a circa 12,2 milioni di franchi, a cui si aggiungono altri 2,67 milioni per la manutenzione quinquennale. Fanno da contraltare a queste spese aggiuntive risparmi per circa 6,5 milioni di franchi: i cambiamenti apportati consentono infatti di evitare i costi di licenza e manutenzione per il servizio in parallelo. Inoltre il Principato del Liechtenstein rimborserà le spese dell’integrazione che ha chiesto di inserire nel progetto. Parte degli oneri aggiuntivi verrà infine investita nella costituzione di ambienti di prova, da sfruttare nuovamente per le release successive all’introduzione del nuovo sistema. Il lancio del progetto risale al 2010, quando si contava di investire in servizi esterni la somma di circa 8 milioni di franchi.

L’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL), su incarico dell’USTRA, ha quindi appaltato le commesse aggiuntive, per un valore di 15 milioni di franchi, a Trivadis (12,7 milioni) e a e3.(2,4 milioni). Le nuove assegnazioni alle due aziende, che si erano aggiudicate la commessa nel precedente procedimento OMC, sono state conferite mediante trattativa privata secondo quanto previsto dall’art. 13, cpv. 1, lettera f dell’Ordinanza sugli acquisti pubblici: «Prestazioni per sostituire, completare o ampliare prestazioni già offerte devono essere aggiudicate all’offerente iniziale poiché solo in tal modo è garantita l’intercambiabilità di materiale o prestazioni già esi-stenti».

L’attivazione del registro IVZ nei Cantoni, nel Principato del Liechtenstein e nella Confederazione è prevista per il 2014.


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