Il Consiglio federale licenzia la riveduta ordinanza sugli emolumenti e sulle tasse della FINMA

Berna, 21.11.2012 - In data odierna il Consiglio federale ha licenziato la riveduta ordinanza sugli emolumenti e sulle tasse dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (Oem-FINMA). Questo adeguamento permette, da un lato, di tenere conto della revisione parziale della legge sugli investimenti collettivi (LICol) e, dall’altro, di colmare le lacune constatate nella prassi nel calcolo delle tasse. La riveduta ordinanza entrerà in vigore il 1° gennaio 2013.

Nell'ambito degli investimenti collettivi di capitale, l'adeguamento dell'ordinanza permette di adattare le tasse finora troppo basse a carico degli istituti al dispendio da loro stessi causato. L'aumento dei costi di vigilanza a seguito dell'incremento delle richieste di autorizzazione viene tuttavia ripartito tra un numero maggiore di soggetti sottoposti a vigilanza. Nel settore assicurativo vengono prese in considerazione in modo più consono tutte le entrate dei premi. Nell'ambito delle borse, le tasse di base per gli esercenti di sistemi di pagamento e di gestione delle operazioni su titoli vengono allineate a quelle delle borse. Per quanto concerne gli intermediari finanziari direttamente sottoposti si rinuncia per contro all'aumento della tassa di base. Altri adeguamenti di minore entità colmano poi diverse lacune constatate nella prassi.

La FINMA deve finanziare la propria attività di vigilanza mediante la riscossione di emolumenti e tasse di vigilanza. La revisione mira a un adeguamento della ripartizione dei costi secondo il dispendio effettivo.

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