Il Consiglio federale vara nuove misure di protezione in materia di prodotti chimici

Berna, 08.11.2012 - Il Consiglio federale ha modificato l'ordinanza sui prodotti chimici (OPChim) e l'ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim) in ragione dell'evoluzione della legislazione europea in materia, allo scopo di garantire un elevato livello di protezione della salute e dell'ambiente e per evitare ostacoli tecnici al commercio. Le ordinanze revisionate entreranno in vigore il 1° dicembre 2012. L'etichettatura armonizzata permetterà la libera circolazione dei prodotti chimici tra la Svizzera e l'Unione europea (UE). D'altro canto, le sostanze identificate nell'UE come «estremamente proccupanti» dovranno soddisfare gli stessi requisiti in Svizzera.

Il Consiglio federale ha adeguato alcune disposizioni della legislazione svizzera in materia di prodotti chimici a quella europea. Si è trattatto in particolare di armonizzare la legislazione svizzera con il diritto europeo per quanto concerne l'introduzione del nuovo sistema standardizzato di etichettatura dei pericoli, la ripresa di nuovi divieti dei prodotti chimici e il disciplinamento delle sostanze «estremamente preoccupanti». Le ordinanze OPChim e ORRPChim modificate entreranno in vigore il 1° dicembre 2012.

Verrà introdotto progressivamente un nuovo sistema di classificazione e di etichettatura, reso obbligatorio per tutti i prodotti chimici, come lo è già nell'Unione europea, a partire dal giugno 2015. In quel momento, i prodotti chimici saranno già dotati dei nuovi pittogrammi di pericolo. Per richiamare l'attenzione dei consumatori sui cambiamenti che verranno apportati sugli imballaggi, le autorità hanno lanciato una campagna nazionale d'informazione su questo nuovo sistema di etichettatura dei prodotti chimici, intitolata «Osservare bene per proteggersi meglio» [www.infochim.ch].

Disposizioni concernenti sostanze destinate probabilmente a essere sostituite in futuro

L'OPChim riprende l'elenco europeo delle sostanze classificate come «estremamente preoccupanti» (che possono, p.es. originare diversi tipi di cancro o persistere a lungo nell'ambiente). Tali sostanze diventeranno l'oggetto, a livello europeo, di un esame approfondito dei rischi e saranno eventualmente sottoposte a una procedura di autorizzazione transitoria, prima di essere definitivamente vietate.

Applicazione del regolamento europeo REACH

La revisione dell'ORRPChim riprende le disposizioni per l'autorizzazione di alcune sostanze «estremamente preoccupanti» fissate nel regolamento europeo REACH. L'immissione sul mercato e l'utilizzazione di tali sostanze sono vietate tranne nel caso in cui venisse richiesta e ottenuta un'eccezione da parte della Commissione europea o delle autorità svizzere. Attualmente sono 14 le sostanze in questione, in particolare quelle utilizzate in primo luogo come plastificanti.

I nuovi divieti europei concernenti i prodotti contenenti sostanze quali il cadmio, metallo pesante impiegato in alcune plastiche, oppure il diclorometano, utilizzato come diluente per vernici, sono recepiti nell'ORRPChim.

D'altra parte, alcuni divieti già esistenti sono stati adattati all'evoluzione del disciplinamento europeo o internazionale, come ad esempio:

  • le limitazioni d'uso dei metalli pesanti e delle sostanze ignifughe nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, in particolare la loro estensione ad altre categorie di apparecchi;
  • i divieti e le eccezioni concernenti gli inquinanti organici persistenti.

Nel 2010, il Consiglio federale ha deciso di negoziare con l'UE un accordo sulla sicurezza dei prodotti chimici (REACH). Il regolamento REACH contribuisce, in ambito europeo, a migliorare sensibilmente la protezione dai rischi derivanti dai prodotti chimici. Nell'immediato, il Consiglio federale ha deciso di adattare l'OPChim e l'ORRPChim ai punti determinanti della legislazione europea in materia di protezione della salute e dell'ambiente.


Indirizzo cui rivolgere domande

per questioni concernenti l'OPChim: Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), Eva van Beek, Sezione comunicazione, tel. 031 322 95 05 oppure media@bag.admin.ch

per questioni concernenti l'ORRPChim: Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), Andreas Weber, Sezione agenti chimici industriali, tel. 031 322 68 59



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Il Consiglio federale
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Ufficio federale della sanità pubblica
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