Svizzera e Cina rafforzano la cooperazione in materia di borse per giovani ricercatori
Berna, 14.09.2012 - In occasione di un incontro di lavoro, il consigliere federale Alain Berset, capo del Dipartimento federale dell’interno, e il viceministro cinese dell’educazione Du Zhanyuan hanno firmato una dichiarazione d’intenti sulla cooperazione nel settore dell’educazione superiore. Con questo documento i due Paesi vogliono rafforzare e intensificare i rapporti bilaterali.
La dichiarazione d’intenti prevede tra l’altro lo scambio di giovani ricercatori grazie a borse di studio governative, la cooperazione tra istituti di educazione superiore ed il coinvolgimento del ministero cinese dell’educazione nel programma sino-svizzero di cooperazione scientifica e tecnologica, avviato nel 2008 dopo una fase pilota di quattro anni (2004-2007). Nella dichiarazione la Svizzera e la Cina s’impegnano inoltre ad aumentare ciascuna da 20 a un massimo di 25 le borse di studio annue e ad accordare fino a 30 cosiddette borse «tuition waver» (esenzione dal pagamento delle tasse d’iscrizione). I giovani ricercatori interessati di entrambi i Paesi possono presentare la loro candidatura utilizzando i canali conosciuti: la Commissione federale delle borse di studio per studenti stranieri CFBS, che accorda diversi tipi di borse per studi postlaurea a ricercatori e artisti stranieri, e il Consiglio per le borse di studio cinese (Chinese Scholarship Council CSC).
Durante l’incontro, Du Zhanyuan e Alain Berset hanno tematizzato anche i rapporti bilaterali nel settore dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione.
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