Ordinanza sulle foreste: rimboschimenti compensativi più flessibili e margini statici

Berna, 04.09.2012 - La modifica della legge sulle foreste, approvata dal Parlamento nel marzo 2012, rende ora necessario l’adeguamento dell’ordinanza sulle foreste. In futuro, l’applicazione del principio dei rimboschimenti compensativi dovrà essere gestita con maggiore flessibilità. Inoltre, si vuole conferire ai Cantoni la facoltà di fissare dei margini statici per la foresta nelle zone in cui intendono impedire l’espansione del bosco. Il DATEC ha avviato la relativa indagine conoscitiva, che si concluderà il 10 dicembre 2012.

La modifica della legge forestale, approvata dal Parlamento il 16 marzo 2012, rende ora necessario l'adeguamento dell'ordinanza sulle foreste. I punti principali di questo adeguamento sono la gestione più flessibile dei rimboschimenti compensativi e la definizione di margini statici per la foresta al di fuori delle zone edificabili.

In futuro, i rimboschimenti compensativi dovranno essere gestiti con maggiore flessibilità per poterli adattare meglio alle condizioni reali. Soprattutto nelle regioni in cui la superficie forestale è in continua espansione, i Cantoni avranno la facoltà di adottare, invece dei rimboschimenti, misure di protezione della natura e del paesaggio equivalenti. In compenso, i Cantoni dovranno definire ufficialmente le zone in cui l'area forestale è in crescita. I richiedenti avranno così maggiore chiarezza in merito al rimboschimento compensativo necessario.

Inoltre, la revisione dell'ordinanza sulle foreste precisa, all'attenzione delle autorità esecutive, i concetti di «preservazione delle terre coltive» e «rinuncia al rimboschimento compensativo in caso di progetti volti a garantire la protezione contro le piene e di rivitalizzazione delle acque» contenuti nella legge forestale.

Margini statici per la foresta al di fuori delle zone edificabili

La nuova legge sulle foreste conferisce ai Cantoni la facoltà di definire, anche al di fuori delle zone edificabili, un margine statico per la foresta là dove intendono impedirne l'avanzamento. Le superfici che si espandono al di fuori di questi margini non verrebbero considerate forestali e potrebbero quindi essere dissodate senza autorizzazione. La revisione dell'ordinanza sulle foreste stabilisce che i margini statici per la foresta devono essere definiti nel piano direttore cantonale. Ciò consentirà di garantire sia un esame intersettoriale delle condizioni necessarie al mantenimento delle superfici aperte minacciate da un'espansione spontanea del bosco che il coordinamento delle misure da adottare. Numerosi casi interessano superfici che sono importanti per la diversità delle specie o per il paesaggio.

Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha avviato l'indagine conoscitiva sulla revisione dell'ordinanza sulle foreste, che si concluderà il 10 dicembre 2012. Il Consiglio federale intende decretare l'entrata in vigore della revisione dell'ordinanza sulle foreste e della modifica della legge forestale nella primavera del 2013.

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