Absinthe: confermata l'indicazione geografica protetta (IGP)

Berna, 16.08.2012 - Nella sua decisione su opposizione, l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG) ha confermato la registrazione di Absinthe, Fée verte e La Bleue come indicazioni geografiche protette (IGP). Nella sua decisione, l'UFAG conclude che tali denominazioni presentano le caratteristiche di denominazioni tradizionali.

La pubblicazione di Absinthe, Fée verte e La Bleue ha provocato 42 opposizioni, 20 delle quali dall'estero. Gli elementi principali addotti dagli oppositori riguardano il carattere generico delle denominazioni, il principio della loro registrazione come IGP, e dunque come denominazioni tradizionali, il conflitto tra la denominazione Absinthe e il nome di una varietà vegetale, nonché il fatto che pregiudichino marchi e denominazioni omonimi.

In Svizzera è evidente che tali denominazioni adempiano gli obblighi di una denominazione tradizionale e non di una generica. Absinthe,  Fée verte e La Bleue evocano un'acqua vite tradizionalmente associata alla Val-de-Travers, la regione che ne ha fatto la reputazione. Non vi è motivo di accettare le richieste di estensione dell'area geografica, poiché non vi sono altre regioni in cui sia accertata una tradizione.

Infine, l'UFAG ritiene che i marchi, non essendo protetti in Svizzera, non possano essere fatti valere e che l'interesse pubblico nel registrare le denominazioni come IGP prevale su quello privato degli oppositori di continuare a utilizzarle senza dover rispettare l'elenco degli obblighi.

La decisione dell'UFAG può essere impugnata entro 30 giorni presso il Tribunale amministrativo federale.


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Jürg Jordi, Responsabile Settore Comunicazione, Ufficio federale dell'agricoltura UFAG, tel. +41 31 322 81 28.


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Ufficio federale dell'agricoltura
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