Alcol in cifre: il consumo di alcol in Svizzera è stabile

Berna, 26.07.2012 - Dopo tre anni di leggeri cali, nel 2011 il consumo di alcol in Svizzera è stato di 8,5 litri di alcol per abitante. Metodi di calcolo standardizzati permettono di operare confronti lungo i 125 anni di attività della Regìa federale degli alcool (RFA). Nel 1900 in Svizzera si consumavano in media 17 litri di alcol puro.

Tra il 2010 e il 2011 non si registrano variazioni significative del consumo di alcol in Svizzera. La diminuzione del consumo di vino (37,0 contro 38,2 litri effettivi nel 2010) è compensata da un lieve aumento del consumo di birra (57,0 contro 56,6 litri effettivi nel 2010). Da oltre 10 anni il consumo di bevande spiritose in Svizzera evolve di pari passo con la crescita della popolazione e si mantiene costante a 1,6 litri di alcol puro per abitante. In totale il consumo di alcol in Svizzera è stato di 8,5 litri di alcol per abitante nel 2011 (per consentire il confronto, tutte le bevande alcoliche sono rapportate a un tenore alcolico del 100 per cento del volume).

125 anni di statistiche

Nel 2012 la RFA festeggia i suoi 125 anni di vita. In occasione di questo anniversario, l’istituzione autonoma più vecchia della Confederazione ripercorre le tappe più importanti della sua storia attraverso testi e foto d’archivio, ma anche statistiche storiche. Grazie a metodi di calcolo standardizzati, oggi è possibile presentare tendenze a lungo termine alquanto precise e molto istruttive.

Dal 1932, anno in cui è stata adottata l’attuale legge sull’alcool, in Svizzera sono stati prodotti 339 753 992 di alcol puro sotto forma di bevande spiritose. Le quantità più elevate sono state prodotte nella campagna di distillazione 1958 – 1959 (12 593 753 litri di alcol puro). Per contro, nella stagione 2008 – 2009 è stata registrata la campagna di distillazione più bassa con una produzione di solo 1 126 500 litri di alcol puro. In questo periodo, le bevande spiritose prodotte da frutta a granelli (mele e pere) hanno totalizzato circa due terzi della produzione svizzera di bevande spiritose.

In 125 anni di attività la RFA ha incassato complessivamente 14,6 miliardi di franchi da oneri fiscali, che sono stati versati a favore dell’AVS, dell’AI e dei Cantoni. Questi ultimi hanno utilizzato la «decima dell’alcol» per combattere nelle loro cause ed effetti l’alcolismo, l’abuso di stupefacenti e altre sostanze che causano dipendenza nonché l’abuso di farmaci.

Nell’arco di un secolo, in Svizzera il consumo di alcol per abitante si è dimezzato, scendendo da 17 litri di alcol puro nel 1900 a 8,5 litri di alcol puro nel 2011.

Per applicare la legislazione federale sull’alcol, la Confederazione ha occupato a metà degli anni Settanta fino a 275 collaboratori. Alla fine del 2011 la RFA contava 142 posti di lavoro a tempo pieno. Quando entrerà in vigore la legislazione riveduta ne dovrebbero tuttavia rimanere meno di 80.

«Alcol in cifre»
Le cifre riportate nel presente comunicato sono tratte dall’opuscolo «Alcol in cifre». La Regìa federale degli alcool (RFA) pubblica ogni anno una panoramica delle principali statistiche relative alla produzione, all’importazione, all’esportazione e al consumo di alcol. L’opuscolo «Alcol in cifre» fornisce indicazioni sul mercato dell’etanolo, sulle aliquote dell’imposta sull’alcol praticate in Europa o sulle attività della RFA.

   


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Regìa federale degli alcool, Nicolas Rion, responsabile della comunicazione, tel. 031 309 12 64, info@eav.admin.ch



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Regìa federale degli alcool (bis 12.2017)
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