Tifosi: il Consiglio federale vuole allentare l'obbligo di trasporto per le ferrovie

Berna, 15.06.2012 - Con una modifica di legge il Consiglio federale intende allentare l'obbligo di trasporto per i gruppi di tifosi. Un'impresa di trasporto può negare loro l'accesso alle corse previste dall'orario se propone un treno speciale o se l'associazione sportiva noleggia un treno. Inoltre, le associazioni sportive dovranno rispondere dei danni ai veicoli messi a disposizione. L'obiettivo è di garantire la sicurezza dei trasporti pubblici.

Negli scorsi anni le intemperanze dei gruppi di tifosi sono diventate un problema serio. Per contrastare questo fenomeno, il Consiglio federale ha posto oggi in consultazione una modifica della legge federale sul trasporto di viaggiatori. Con la nuova disciplina, un'impresa di trasporto può negare ai gruppi di tifosi l'accesso alle corse previste dall'orario se propone un treno speciale o se l'associazione sportiva noleggia un treno. Le nuove disposizioni si applicano per analogia agli altri mezzi di trasporto pubblici, ad esempio agli autobus. Le associazioni sportive dovranno inoltre rispondere dei danni causati dai tifosi ai mezzi di trasporto; noleggiando un treno o un autobus speciale potranno influenzare lo svolgimento e le condizioni del trasporto ed evitare che i tifosi causino danni.

Con la modifica, il Consiglio federale mira a garantire la sicurezza dei trasporti pubblici e ridurre per quanto possibile i rischi per gli altri passeggeri. Il progetto non permetterà però di risolvere tutti i problemi legati al tifo violento; sarebbero infatti necessari ulteriori sforzi in altri settori. La modifica è in linea con la revisione del Concordato sulle misure contro la violenza in occasione di manifestazioni sportive decisa dalla Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP).

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