L’impegno della Svizzera in materia di diritti dell’uomo in Senegal

Berna, 17.05.2012 - Il 15 maggio 2012 si è tenuta nella capitale senegalese Dakar la prima tornata di colloqui tra la Svizzera e il Senegal su questioni riguardanti i diritti dell’uomo, che hanno toccato temi prioritari per la Svizzera. Si sono inoltre svolti workshop con la partecipazione di esperti e sono stati avviati progetti collaterali. Con le consultazioni bilaterali sui diritti dell’uomo la Svizzera rafforza il suo impegno nell’Africa Occidentale. Dopo la Nigeria, il Senegal è il secondo Paese dell’Africa Occidentale a intavolare un dialogo di questo genere con la Svizzera.

I colloqui sono stati aperti dal nuovo ministro della giustizia del Senegal, signora Aminata Touré. Vi hanno partecipato, da parte senegalese, una delegazione composta da rappresentanti di vari ministeri, guidata dall’ambasciatore Tidiane Thiam, direttore generale degli affari giuridici e consolari del Ministero degli esteri, e alcuni esperti. La delegazione svizzera era guidata dall’ambasciatore Paul Koller, inviato speciale per le questioni di politica dei diritti dell'uomo della Divisione Sicurezza umana del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Della delegazione faceva parte anche Muriel Berset-Kohen, ambasciatrice svizzera a Dakar.

Durante i colloqui si è discusso di questioni relative ai diritti dell’uomo sia a livello multilaterale che bilaterale. In questo contesto si è fatto tesoro delle esperienze maturate da entrambi gli Stati nel quadro dell’esame periodico universale delle Nazioni Unite (UPR) e sono state inoltre approfondite le tematiche dell’accesso alla giustizia e dei diritti del bambino e della donna. È stato così possibile creare le premesse essenziali per il progetto collaterale previsto nell’ambito della giustizia dei minori. Questo progetto aspira alla professionalizzazione delle persone che operano nel campo della giustizia dei minori e sarà lanciato nel mese di novembre di quest’anno in collaborazione con il Centre de Formation Judiciaire de Dakar. La realizzazione del progetto è affidata al professor Jean Zermatten, Direttore dell’Istituto internazionale dei Diritti del Bambino (IDE), e a Michel Lachat, Presidente del Tribunale dei minori del Canton Friburgo.

L’esperienza mostra che il coinvolgimento attivo della società civile è una premessa essenziale per ottenere risultati tangibili nel campo dei diritti dell’uomo. In questo senso, i colloqui ufficiali sono stati completati il giorno successivo con due workshop, nel corso dei quali numerosi rappresentanti di organizzazioni non governative senegalesi hanno analizzato i temi della protezione dei diritti del bambino e dell’accesso alla giustizia.


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