Il Consiglio federale conferma che si rinuncia per ora alla Porta Alpina

Berna, 16.05.2012 - Per il momento la stazione ferroviaria prevista nella galleria di base del San Gottardo sotto Sedrun (Porta Alpina) non si farà. Oggi il Consiglio federale ha preso atto del rapporto di analisi del DATEC che illustra i motivi principali della rinuncia. Tra questi vi è la mancanza di un progetto maturo che sia compatibile con l'esercizio ferroviario previsto in galleria. La decisione non preclude un'utilizzazione turistica degli spazi esistenti né una realizzazione della Porta Alpina da parte delle generazioni future.

Secondo uno studio di FFS, una stazione ferroviaria come la Porta Alpina potrebbe essere gestita con un servizio minimo senza pregiudizi significativi per il traffico previsto in galleria. Tuttavia, il traffico merci si vedrebbe ridurre i margini di capacità, mentre il servizio stesso non risulterebbe redditizio, richiedendo da parte del Cantone dei Grigioni un sostegno finanziario annuo di 9 milioni di franchi. Vista inoltre la mancanza di un progetto maturo, il Cantone ha deciso di sospendere i lavori. Il Consiglio federale ha approvato oggi un rapporto dettagliato del DATEC che espone i motivi per cui si rinuncia per il momento alla cosiddetta Porta Alpina sotto Sedrun.

Una realizzazione della Porta Alpina da parte delle generazioni future resta sempre possibile. In questo caso occorrerà presentare un nuovo progetto corredato di attestati supplementari inerenti alle condizioni di sicurezza e di esercizio; inoltre, i lavori di costruzione andranno coordinati con l'esercizio ferroviario della galleria.

Non è nemmeno preclusa un'utilizzazione turistica delle opere preliminari già realizzate e in particolare degli spazi destinati a fungere da sale d'aspetto. A questo scopo è tuttavia necessaria una stretta collaborazione con FFS, futuro gestore della galleria, per definire i diritti di utilizzazione e gli obblighi di manutenzione delle opere. Una convenzione in tal senso è già in preparazione tra FFS e il Cantone.

Nel 2005 le Camere federali avevano approvato il cofinanziamento delle opere preliminari per un importo massimo di 7,5 milioni di franchi. Nel maggio 2007 il Consiglio federale ha stabilito che avrebbe preso una decisione in merito alla realizzazione del progetto vero e proprio solo una volta chiarita una serie di questioni concernenti l'esercizio sulla base di un rapporto da presentare entro la fine del 2012.


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