Progetto territoriale Svizzera: tutto è pronto per le decisioni politiche

Ittigen, 10.05.2012 - Il Progetto territoriale Svizzera è pronto per la decisione politica finale. Gli obiettivi da attuare sono: un uso parsimonioso del suolo, un rafforzamento delle peculiarità regionali, della competitività e dell’attrattiva paesaggistica della Svizzera. Questi obiettivi sono raggiungibili soprattutto attraverso un miglioramento della collaborazione sovraregionale nell’ambito della pianificazione territoriale. Il Consiglio federale, i Governi cantonali, l’Unione delle città svizzere e l’Associazione dei Comuni svizzeri decideranno entro il prossimo autunno se approvare il Progetto territoriale Svizzera come base di riferimento e orientare di conseguenza le proprie attività d’incidenza territoriale.

Il Progetto territoriale Svizzera presenta tre strategie che offrono anche alle generazioni future uno spazio vitale attrattivo, un’economia forte e paesaggi intatti. Tutto questo è possibile solo se si riesce a migliorare l’armonizzazione dello sviluppo insediativo con le infrastrutture di trasporto e dell’energia. A riguardo è necessaria una collaborazione generale tra Comuni, Cantoni e Paesi a tutti i livelli istituzionali.

Per ridurre il consumo di suolo calmierando i relativi costi, il Progetto territoriale Svizzera propone di indirizzare lo sviluppo degli insediamenti verso le zone già in gran parte edificate. Nel contempo occorre migliorare la qualità degli insediamenti, mantenendo superfici non costruite come ad esempio parchi e spazi pubblici. I paesaggi ancora non edificati devono essere salvaguardati e i terreni agricoli devono essere meglio protetti dall’attività edilizia. La diversità regionale e la collaborazione sovraregionale devono essere promosse attraverso la creazione di 12 aree d’intervento: quattro a carattere metropolitano (Zurigo, Basilea, l’area metropolitana del Lemano e la regione della capitale Svizzera), cinque aree caratterizzate da città di piccole e medie dimensioni (Lucerna, Città Ticino, Arco giurassiano, Aareland, Svizzera nord-orientale) e tre aree d’intervento alpine (San Gottardo, Alpi occidentali e Alpi orientali). In queste aree d’intervento le sfide comuni dovranno essere affrontate sul piano interregionale.

Il gruppo di accompagnamento politico ha approvato il Progetto

Il Progetto territoriale Svizzera è il risultato di una procedura unica nel suo genere nell’ambito della pianificazione territoriale svizzera: i rappresentanti di Confederazione, Cantoni, Città e Comuni hanno elaborato congiuntamente il Progetto, sviluppando così per la prima volta una visione dell’ordinamento territoriale della Svizzera che si basa su un consenso a tutti e tre i livelli istituzionali. Tramite il Progetto territoriale Svizzera, le parti intendono presentare le strategie grazie alle quali è possibile gestire la progressiva estensione delle superfici residenziali e la crescita delle infrastrutture destinate ai trasporti e all’energia.

Alla fine di aprile, al termine della fase di rielaborazione, il gruppo di accompagnamento politico ha adottato il Progetto territoriale Svizzera sottoponendolo alle organizzazioni responsabili. È stato quindi raggiunto un ulteriore traguardo fondamentale: i politici dei tre livelli istituzionali rappresentati nel gruppo hanno quindi ritrasmesso il documento ai committenti; vale a dire, il Consiglio federale, la Conferenza dei Governi cantonali (CdC), l’Unione delle città Svizzere (UCS) e l’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS). Queste autorità responsabili sono invitate ad approvare il Progetto territoriale Svizzera affinché diventi un quadro d’orientamento e un aiuto decisionale e di conseguenza una linea guida per le rispettive attività d’incidenza territoriale. Inoltre, si chiede alle autorità responsabili di sviluppare ulteriormente il Progetto.

Rielaborato il testo e rifatte le cartine a seguito della consultazione del 2011

L’adozione del Progetto è giunta al termine di una consultazione su larga scala svoltasi nel 2011. Circa 200 organizzazioni, tra cui il Consiglio federale, i Governi cantonali, i Municipi di città e Comuni, i partiti politici, le associazioni e i gruppi d’interesse, hanno avuto l’opportunità di esprimere un proprio parere sulla prima proposta tripartita del Progetto territoriale. La stragrande maggioranza ha accolto con favore il documento, sollevando però proposte di modifica. Più parti hanno chiesto una rappresentazione più differenziata dei potenziali degli spazi rurali e degli spazi alpini, nonché un chiarimento della valenza del Progetto territoriale Svizzera. I pareri espressi sono stati ripresi durante la rielaborazione del Progetto, intrapresa da un gruppo di lavoro tecnico composto di esperti in rappresentanza dei tre livelli istituzionali.

Rispetto alla versione del 2011, il nuovo Progetto territoriale Svizzera risulta più conciso e pregnante.

  • È stata definita la valenza del Progetto territoriale Svizzera. Il Progetto, pur rimanendo un documento da adottare su base volontaria, rappresenta un quadro d’orientamento su un’ampia base tripartita per lo sviluppo del territorio.
  • Oltre che per le aree a carattere metropolitano, è stata ora rappresentata in modo più chiaro l’importanza per gli spazi alpini e per gli spazi rurali.
  • Le tre strategie (creare aree d’intervento e rafforzare la rete policentrica formata da città e Comuni, valorizzare gli insediamenti e i paesaggi, armonizzare i trasporti, l’energia e lo sviluppo territoriale) sono esplicitate in tre apposite cartine. 
  • Per ogni strategia vengono presentati i contributi che tutti i livelli statali devono fornire affinché si possano raggiungere gli obiettivi.
  • Le richieste regionali sono state integrate negli orientamenti strategici relativi alle dodici aree d’intervento.
  • Il coordinamento fra trasporto e produzione di energia e sviluppo del territorio è stato tematizzato nei minimi dettagli.

Prossime decisioni

L’assemblea plenaria della CdC e le assemblee dei delegati dell’UCS e dell’ACS decideranno presumibilmente entro l’autunno se trasmettere la presente versione del Progetto territoriale Svizzera ai rispettivi membri con la raccomandazione di una sua applicazione. Entro questo termine anche il Consiglio federale deciderà se il Progetto dovrà essere considerato come vincolante per l’Amministrazione federale. La pubblicazione del Progetto territoriale Svizzera è prevista per inizio 2013.

Il Progetto territoriale Svizzera presenta pure i settori nei quali la Confederazione, i Cantoni, le città e i Comuni devono continuare a lavorare in stretta collaborazione: ad esempio, nell’ulteriore sviluppo della politica degli agglomerati, nell’elaborazione di una strategia globale per gli spazi rurali o nell’ambito dell’utilizzazione coordinata del sottosuolo. Entro fine anno verranno inoltre presentate delle proposte sul seguito della procedura.

Sul sito internet sono disponibili le cartine del Progetto territoriale Svizzera. La versione italiana del testo seguirà nel mese di giugno.


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