CNPT: pubblicato il rapporto sul penitenziario di Gmünden e le carceri cantonali di Appenzello Esterno e Interno

Berna, 07.05.2012 - Oggi la Commissione nazionale per la prevenzione della tortura (CNPT) ha pubblicato un rapporto sulla visita del maggio 2011 nel penitenziario di Gmünden e nelle carceri cantonali dei due semicantoni di Appenzello. La Commissione ritiene che tutti e tre gli istituti siano ben gestiti e attenti alle norme vigenti. È compiaciuta in particolare dei requisiti edili previsti nei nuovi edifici che ospitano il carcere cantonale di Appenzello Esterno. Per contro, reputa che la vecchia ala del penitenziario di Gmünden vada rinnovata.

Camere e docce da rinnovare
A parere della Commissione, l'infrastruttura nella vecchia ala del penitenziario di Gmünden non offre più condizioni detentive adeguate. Sia le celle, troppo piccole, sia l'arredamento, le pareti e le finestre sono indubbiamente da rinnovare. Le docce comuni appaiono usurate e urge un risanamento. La Commissione raccomanda inoltre alle autorità di vagliare, in occasione del risanamento, anche la possibilità di vietare il fumo all'interno di tutto l'edificio.

Regolamento interno plurilingue
La Commissione constata con soddisfazione che il regolamento interno delle due carceri cantonali è già stato tradotto nella maggior parte delle lingue straniere parlate. Raccomanda tuttavia di mettere sistematicamente le versioni tradotte a disposizione degli stranieri detenuti nel penitenziario di Gmünden.

Introdurre un registro delle sanzioni
L'esiguo numero di sanzioni inflitte riflette tra l'altro la buona gestione dell'istituto, constatata dalla Commissione in occasione della visita. Le norme disciplinari potrebbero tuttavia essere migliorate e quindi rese più comprensibili introducendo in tutti e tre gli istituti un registro delle sanzioni inflitte, da aggiornare progressivamente.

Carcere cantonale di Appenzello Interno - collocare i minorenni in altra sede
La Commissione è rimasta positivamente impressionata dalla breve visita effettuata lo stesso giorno nel carcere cantonale di Appenzello Interno, anche se i locali, predisposti soltanto per cinque detenuti, non erano occupati in tale occasione. La Commissione ritiene tuttavia problematico che i sospettati minorenni potrebbero essere incarcerati insieme agli adulti, in violazione della Convenzione sui diritti del fanciullo. Raccomanda pertanto di collocare i minori in un altro istituto.


Indirizzo cui rivolgere domande

Livia Hadorn
Capo del segretariato
+41 58 465 16 20



Pubblicato da

Commissione nazionale per la prevenzione della tortura
http://www.nkvf.admin.ch/content/nkvf/it/home.html

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-44439.html