Cartella del paziente informatizzata: il Consi-glio federale ordina l'elaborazione del mes-saggio alla nuova legge

Berna, 18.04.2012 - Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'interno (DFI) di elaborare il messaggio e il disegno di legge concernente la cartella del paziente informatizzata entro la fine del 2012. Grazie a un migliore coordinamento, l’introduzione della cartella del paziente informatizzata permetterà di migliorare la qualità dei trattamenti, di incrementare la sicurezza dei pazienti nonché di ottimizzare l'efficienza del sistema sanitario. La cartella del paziente informatizzata rientra negli obiettivi della «Strategia nazionale eHealth», per la cui attuazione è indispensabile una base legale. Nella procedura di consultazione, l'avamprogetto di legge concernente la cartella del paziente informatizzata ha raccolto un ampio consenso.

Dopo aver preso atto dei risultati di tale consultazione, il Consiglio federale ha incaricato il DFI di adeguare conseguentemente il testo normativo e di presentarglielo insieme al messaggio entro la fine di quest'anno. Nella rielaborazione dovranno essere esaminate sia alternative all'uso del numero di assicurazione sociale (NAVS13) come elemento d'identificazione del paziente, sia il disciplinamento giuridico degli incentivi economici. Infine, dovrà risultare più chiara la ripartizione dei compiti tra Confederazione, Cantoni e privati.

I tre quarti dei partecipanti alla procedura di consultazione accoglie con favore l'avamprogetto del Consiglio federale, condividendone senza riserve l'orientamento e gli obiettivi. Anche un quarto di essi è sostanzialmente d'accordo con questa proposta, ma riscontra comunque la necessità di rielaborarla in alcuni punti. Infine, solo due partecipanti respingono la proposta nella sua versione attuale, sostenendo che si dovrebbe investire innanzitutto nella documentazione elettronica all'interno degli studi medici prima di poter creare le premesse per la consultazione dei dati da parte di altri professionisti della salute e istituzioni sanitarie.

In particolare, suscita consensi il fatto che nell'avamprogetto si sia riusciti a rendere concisa una legge quadro, concentrandosi sui punti essenziali senza disciplinare gli aspetti tecnologici. Sono altresì ben accolte le disposizioni volte a garantire il diritto di autodeterminazione del paziente (il carattere facoltativo e la possibilità di accedere ai dati attraverso un portale di accesso). Anche l'obbligatorietà per i fornitori di prestazioni stazionarie di offrire una cartella del paziente informatizzata è approvata dalla maggioranza dei partecipanti.

D'altro canto, si esprimono riserve in particolare sulla proposta di concedere i diritti d'accesso e sull'utilizzo del numero di assicurazione sociale come elemento d'identificazione del paziente. Inoltre, si teme l'insorgenza di problemi durante l'attuazione tecnica e si critica altresì la mancanza d'incentivi quali ad esempio misure tariffali.  

Già il 3 dicembre 2010, il Consiglio federale aveva commissionato l'elaborazione di nuove basi legali volte a fissare le condizioni quadro tecniche e organizzative necessarie per introdurre, diffondere e sviluppare una cartella del paziente informatizzata. Tutti i Cantoni e poco meno di 70 organizzazioni del mondo politico, economico e sanitario avevano espresso il proprio parere nel quadro della procedura di consultazione svoltasi dal 16 settembre al 20 dicembre 2011.


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