Anno record per il traffico merci transalpino

Berna, 16.03.2012 - Nel 2011 il traffico merci transalpino ha continuato ad aumentare: la ferrovia ha trasportato 25,6 milioni di tonnellate di merci, un volume senza precedenti in questo settore. Complessivamente, attraverso le Alpi sono state trasportate per la prima volta più di 40 milioni di tonnellate di merci su strada e su rotaia. Questo risultato è stato ottenuto malgrado il rallentamento registrato durante il secondo semestre a causa delle difficoltà congiunturali in Europa. In generale, nel 2011 il numero di autocarri in transito sulle Alpi è rimasto stabile, mentre la ferrovia ha nuovamente migliorato la sua quota, portandola a 63,9 per cento.

Il volume di merci in transito sulle Alpi svizzere resta elevato: l'anno scorso ha raggiunto un totale di 40,1 milioni di tonnellate nette (+4,4 % rispetto al 2010), di cui 25,6 milioni (+ 6,5 %) su rotaia e quasi 14,5 milioni su strada (+ 0,9 %). È stato così battuto il record del 2008, l’anno precedente alla crisi, e superata per la prima volta la soglia dei 40 milioni di tonnellate nette.

Sul fronte dei trasporti stradali, nel 2011 il numero di corse attraverso le Alpi è rimasto complessivamente stabile (+0,1 % ossia 1,258 mio. di autocarri). Nel primo semestre il numero degli automezzi pesanti è aumentato del 4,3 per cento, per poi scendere del 3,9 per cento nel secondo semestre. Questa riduzione è dovuta alle difficoltà finanziarie in Europa e soprattutto in Italia, il principale Paese di provenienza e destinazione delle merci in transito attraverso la Svizzera.

Il numero delle corse transalpine, di 1,258 milioni, resta ben al di sopra dell’obiettivo fissato nella legge sul trasferimento del traffico merci, vale a dire 650 000 corse all'anno nel 2018. È inoltre nettamente superiore all'obiettivo intermedio di 1 milione di corse, fissato per la fine del 2011. Di conseguenza, lo scorso dicembre, alla pubblicazione del rapporto sul trasferimento del traffico il Consiglio federale ha annunciato l'adozione di misure supplementari, conformemente alla legge. Il rapporto è ora all'esame delle commissioni parlamentari.

Anche la progressione del trasporto ferroviario è stata frenata nella seconda metà del 2011, ma in misura meno marcata del trasporto stradale. I trasporti di merci su rotaia sono aumentati del 12,7 per cento durante il primo semestre e dello 0,5 per cento in quello successivo.

Come nel 2010, la crescita maggiore (+7,3 % per l’intero 2011) è stata registrata nel trasporto combinato non accompagnato (TCNA), che ha raggiunto una quota «storica» di mercato del 39,8 per cento. Malgrado un miglioramento nel primo semestre, il volume di merci trasportato in carri isolati permane a un livello inferiore a quello precedente alla crisi economica del 2009; la strada viaggiante ha segnato un calo nel secondo semestre del 2011 (- 2,4 %).

L’incendio verificatosi nel giugno 2011 nella galleria ferroviaria del Sempione non ha impedito al TCNA di far segnare un netto aumento su questo asse (+26,5 %), mentre sull'asse del San Gottardo esso ha registrato un calo rispetto all'anno precedente (-3,5 %).


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