Un nuovo caso di uccello selvatico positivo all’influenza aviaria

Berna, 29.03.2006 - Il virus H5 è stato diagnosticato in uno svasso maggiore a Sciaffusa. Salgono così a 31 i casi di influenza aviaria diagnosticati in Svizzera in uccelli selvatici. La malattia non ha per ora colpito nessuna azienda avicola svizzera.

Dato che in questa regione sono già stati diagnosticati casi di influenza aviaria, le zone di protezione e di sorveglianza restano tali. Le zone istituite a fine febbraio nel Canton Ginevra sono state tolte mentre restano ancora in vigore quelle istituite di recente nei Cantoni di Ginevra e Vaud a causa di due casi di influenza aviaria scoperti nella zona di confine francese.


Nelle zone di protezione e di sorveglianza è vietato spostare il pollame e la sorveglianza delle aziende avicole è stata intensificata. È estremamente importante che nelle aziende vengano applicate scrupolosamente le misure igieniche previste. Sul sito dell’UFV www.bvet.admin.ch sono disponibili le necessarie raccomandazioni per gli allevatori.


L’influenza aviaria non costituisce un pericolo diretto per la popolazione. Si può tranquillamente passeggiare in riva al lago o nei boschi. L’unica misura di sicurezza che s’impone è quella di non toccare gli uccelli morti o malati, ma di avvertire invece senza indugio il veterinario cantonale. Altre raccomandazioni sono disponibili sul sito dell’UFV e dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) www.bag.admin.ch.


Indirizzo cui rivolgere domande

Marcel Falk
Communicazione UFV
031 323 84 96


Pubblicato da

Ufficio federale di veterinaria (UFV) - dal 2013 nel DFI
http://www.bvet.admin.ch

https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-4368.html