Ambiente: adottato il messaggio sugli emendamenti alla Convenzione di Espoo

Berna, 15.02.2012 - La Convenzione di Espoo impone agli Stati membri l'obbligo di consultare i Paesi confinanti in merito a progetti suscettibili di avere un impatto transfrontaliero pregiudizievole importante sull'ambiente. Gli Stati aderenti alla Convenzione hanno deciso di perfezionare la procedura di consultazione e di aggiornare la lista delle attività. Il 15 febbraio 2012, il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente la ratifica dei suddetti emendamenti e l'ha sottoposto all'esame del Parlamento.

La Convenzione di Espoo (cfr. riquadro) definisce una serie di procedure per la notifica e la consultazione tra Paesi confinanti in merito a progetti che possono avere un impatto transfrontaliero pregiudizievole importante sull'ambiente. È il caso, ad esempio, di grandi centrali termiche, centrali nucleari e autostrade. Nel 2004 la terza Conferenza delle Parti ha deciso alcuni emendamenti alla Convenzione, appoggiati anche dalla Svizzera poiché consentono di migliorare l'applicazione della Convenzione. La Svizzera attribuisce grande importanza alla collaborazione internazionale in ambito di valutazione dell'impatto ambientale.

Gli emendamenti sono volti ad aggiornare la lista delle attività soggette alla Convenzione e a precisare alcune disposizioni. Al centro vi è l'aggiornamento dell'appendice I, in cui sono enumerate le attività previste che sottostanno alla Convenzione. Tra i nuovi progetti inclusi ora nella lista figurano, in particolare, gli impianti per il trattamento delle acque reflue, le linee dell'alta tensione e gli impianti eolici.

Il 15 febbraio 2012 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente gli emendamenti alla Convenzione e lo ha trasmesso alle Camere federali. Spetta ora a queste ultime decidere in merito alla loro ratifica.

Gli emendamenti proposti sono perlopiù compatibili con la legislazione svizzera. Soltanto due tipi di impianti, ossia gli impianti per la fabbricazione di carta, pasta di carta e di cartone e i grossi impianti per l'alimentazione o il prelievo dalla falda freatica dovranno essere integrati all'allegato dell'ordinanza concernente l'esame dell'impatto ambientale in occasione di una prossima revisione.


RIQUADRO:
La Convenzione di Espoo

Il 16 settembre 1996 la Svizzera ha ratificato la Convenzione sulla valutazione dell'impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, la cosiddetta Convenzione di Espoo, elaborata dalla Commissione Economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) e conclusa il 25 febbraio 1991. In Svizzera la Convenzione, cui nel frattempo hanno aderito 45 Parti, è entrata in vigore il 10 settembre 1997.


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Josef Rohrer, capo della sezione EIA e ordinamento del territorio, UFAM, tel. 031 322 92 95



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Il Consiglio federale
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