Ampliamento della rete delle strade nazionali

Berna, 18.01.2012 - Il Consiglio federale intende rendere accessibili tutte le regioni del Paese e adeguare la rete delle strade nazionali alle nuove esigenze. All’inizio del 2014 la rete sarà pertanto ampliata di 376 chilometri attraverso l’inserimento di tratti esistenti. In data odierna, il Consiglio federale ha approvato il relativo messaggio da presentare al Parlamento. Le spese a carico della Confederazione derivanti dall’ampliamento saranno coperte mediante un aumento del contrassegno autostradale.

Nel 1960 il Parlamento ha stabilito, nel decreto federale concernente la rete delle strade nazionali, i collegamenti stradali d’importanza nazionale. All’epoca la priorità consisteva nel garantire il collegamento dei grandi centri economici svizzeri tra di loro e con le arterie stradali estere a grande capacità. Nel frattempo, però, i requisiti cui devono rispondere le strade nazionali sono fortemente mutati a causa del costante aumento della mobilità e della nuova struttura assunta dagli insediamenti.

Un esame approfondito ha mostrato che la rete delle strade nazionali non soddisfa più in misura sufficiente le attuali esigenze delle città e degli agglomerati di medie dimensioni nonché delle regioni periferiche. Per rimediare alla situazione, nel quadro del messaggio sull’adeguamento del decreto concernente la rete (NEB), il Consiglio federale propone al Parlamento di integrare nella rete delle strade nazionali, all’inizio del 2014, tratti supplementari per un totale di circa 387 chilometri, costituiti esclusivamente da collegamenti stradali cantonali già esistenti. Contemporaneamente, dovrà essere eliminato il collegamento tra Sciaffusa e Bargen finora incluso nel decreto concernente la rete. Attraverso tali misure la rete delle strade nazionali sarà ampliata nel complesso di circa 376 chilometri.

L’esercizio, la manutenzione e la sistemazione dei nuovi tratti inseriti nella rete delle strade nazionali saranno fonte di spese supplementari per circa 305 milioni di franchi l’anno. 30 milioni saranno sostenuti dai Cantoni attraverso la compensazione di altri contributi. I restanti 275 milioni di franchi saranno a carico della Confederazione e dovranno essere finanziati attraverso un aumento del prezzo del contrassegno autostradale. Il contrassegno annuale costerà 100 franchi e sarà affiancato da un nuovo contrassegno valido due mesi, al prezzo di 40 franchi, e destinato agli automobilisti che utilizzano le strade nazionali soltanto per un breve periodo. Il prezzo del contrassegno non sarà alzato immediatamente nell’intento di costituire ulteriori riserve, ma si aspetterà che gli accantonamenti del finanziamento speciale per il traffico stradale scendano al di sotto del miliardo di franchi. Ciò accadrà presumibilmente nel 2015. 

La Confederazione riprende progetti di sistemazione dei Cantoni di rilevanza nazionale

Con il messaggio relativo all’adeguamento del decreto concernente la rete il Consiglio federale chiede inoltre di riprendere tre progetti di sistemazione di rilevanza nazionale sviluppati dai Cantoni. Si tratta del completamento dell’autostrada dell’Oberland zurighese nonché delle circonvallazioni di Le Locle e La Chaux-de-Fonds. Fino al momento dell’entrata in vigore dell’adeguamento del decreto federale questi progetti saranno presumibilmente pronti per la realizzazione.Infine, il Consiglio federale propone di includere nel decreto i due progetti di completamento della rete «autostrada della Glattal» e «circonvallazione di Morges» in quanto necessari per l’eliminazione dei problemi di capacità sulla N1 nelle regioni di Zurigo/Glattal e di Losanna/Morges. 


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