Importante passo nella lotta alle droghe di sintesi

Berna, 06.12.2011 - Nella lotta alle droghe di sintesi illegali, la Svizzera dispone ora di un nuovo strumento: un elenco di una cinquantina di sostanze assoggettate alla legislazione sugli stupefacenti. Il 1° dicembre 2011 è entrata in vigore la modifica di una corrispondente ordinanza del Dipartimento federale dell’interno DFI.

Nel quadro di una recente modifica dell’ordinanza del DFI sugli elenchi degli stupefacenti (OEStup-DFI), 52 sostanze singole e sette classi di composti sono state equiparate agli stupefacenti e assoggettate alla corrispondente legislazione in materia (l’elenco completo delle materie prime e dei prodotti con presunti effetti simili agli stupefacenti è consultabile in Internet all’indirizzo www.admin.ch/dokumentation/gesetz/00068/index.html?lang=it). Ciò significa che la fabbricazione, il commercio, l’impiego e il consumo di tali sostanze o composti sono considerati attività illegali passibili di pena conformemente alla legge sugli stupefacenti. Le autorità doganali e di polizia, inoltre, hanno ora la facoltà di sequestrare senza indugio queste merci. 

Con l’entrata in vigore della riveduta legge sugli stupefacenti e delle relative ordinanze il 1° luglio 2011, il Consiglio federale ha creato le basi legali per sottoporre rapidamente al controllo, nel quadro di una procedura ordinaria, le cosiddette «droghe di sintesi». Ciò permetterà alla Svizzera di contrastare con rinnovata efficacia il mercato, in costante evoluzione, di questi prodotti. Swissmedic prevede di aggiornare più volte l’anno il cosiddetto «Elenco e» allegato all’OEStup-DFI, inserendovi senza tardare le nuove sostanze. In tal modo la Svizzera potrà mantenersi al passo con gli altri Paesi e non rischierà – per mancanza di apposite regolamentazioni – di diventare il luogo deputato allo spaccio delle droghe di sintesi. 

Conformemente alla legge sugli stupefacenti, le aziende e i laboratori che, nel loro lavoro, impiegano questo tipo di sostanze hanno la possibilità di richiedere una speciale autorizzazione rilasciata dal DFI caso per caso e dopo un approfondito esame della domanda.


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Swissmedic, Hans-Beat Jenny, responsabile del settore Autorizzazioni, tel. +41 31 322 04 69


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