Il Consiglio federale presenta i suoi obiettivi per il 2012

(Ultima modifica 05.12.2011)

Berna, 05.12.2011 - Il Consiglio federale ha adottato i suoi obiettivi per il 2012. Il 5 dicembre 2011, la Presidente della Confederazione, Micheline Calmy-Rey, ha presentato in Consiglio nazionale le priorità del Governo per il primo anno del nuovo periodo di legislatura 2011–2015.

Il Consiglio federale ha adottato i suoi obiettivi per il 2012. Il 5 dicembre 2011, la Presidente della Confederazione, Micheline Calmy-Rey, ha presentato in Consiglio nazionale le priorità del Governo per il primo anno del nuovo periodo di legislatura 2011-2015.

Ogni anno, all'inizio della sessione invernale, il Consiglio federale comunica i suoi obiettivi per l'anno successivo, i quali sono coordinati con il programma di legislatura. Per la legislatura 2011-2015, la massima priorità è attribuita ai sei indirizzi politici seguenti: attrattiva e competitività della piazza economica svizzera, buon posizionamento della Svizzera a livello regionale e globale, garanzia della sicurezza, rafforzamento della coesione sociale, utilizzo sostenibile dell'energia e delle risorse e infine mantenimento di una posizione di spicco nei settori della formazione, della ricerca e dell'innovazione. All'inizio del 2012 il Consiglio federale adotterà il messaggio sul programma di legislatura 2011-2015 e illustrerà in modo approfondito le sue considerazioni strategiche riguardo agli indirizzi politici. Il Parlamento avrà poi l'opportunità di esprimere il suo punto di vista sul programma di legislatura mediante decreto federale.

Con gli obiettivi annuali 2012, il Consiglio federale presenta il suo programma per il primo anno della nuova legislatura. Le priorità più importanti sono illustrate nel prosieguo.

Rafforzamento delle condizioni quadro per la piazza economica svizzera

Per preservare il margine di manovra della politica finanziaria, sono indispensabili riforme strutturali in diversi settori di compiti. Come in materia di verifica dei compiti, per i prossimi otto fino a dieci anni, il Consiglio federale definirà quindi un profilo delle priorità relativo alle spese. Inoltre, il Governo esaminerà anche come mettere a punto nuove condizioni quadro finalizzate a una piazza finanziaria Svizzera competitiva, stabile, integra, forte e sana.

Per quanto riguarda la politica economica, nel 2012 il Consiglio federale intende, tra l'altro, occuparsi dell'approvvigionamento economico del Paese e, una volta di più, dell'ulteriore sviluppo della politica agricola nonché dei rischi economici dovuti alle grandi banche.

In ambito di legislazione tributaria sono in agenda per il 2012 una revisione della legge sull'alcool, la trattazione di diversi aspetti dell'imposizione delle imprese, la cosiddetta «penalizzazione del matrimonio» a livello di imposta federale diretta e la revisione delle disposizioni penali fiscali.

Nel 2012 sono previsti progetti legislativi anche per le tecnologie dell'informazione. Essi si incentrano ad esempio sulle condizioni quadro per una cartella clinica informatizzata e sulle basi legali per una versione elettronica delle pubblicazioni ufficiali. Inoltre, la rinnovata Convenzione quadro di diritto pubblico concernente la collaborazione nell'ambito del Governo elettronico in Svizzera mira a suggellare la rafforzata collaborazione tra Confederazione e Cantoni.

Chiarimento delle relazioni istituzionali tra la Svizzera e l'UE

Come negli anni precedenti, in politica estera il Consiglio federale intende intensificare ulteriormente il proprio impegno per lo sviluppo e il potenziamento della rete di accordi di libero scambio.

Per la politica europea, vi sono, in primo piano, questioni istituzionali. Parallelamente, saranno portati avanti i negoziati nei dossier bilaterali in corso e i trattati esistenti verranno ulteriormente consolidati e ampliati.

Sul fronte delle relazioni con i partner esteri è previsto un chiarimento sulle priorità della politica estera svizzera. Il Consiglio federale persegue inoltre l'estensione e l'approfondimento delle relazioni bilaterali con partner particolarmente importanti nonché la promozione della presenza svizzera in seno a organizzazioni internazionali rilevanti. Con il suo contributo sostanziale e qualitativamente elevato negli organi direttivi delle istituzioni multilaterali, la Svizzera intende contribuire in modo costruttivo alla soluzione dei problemi.

Rafforzamento della sicurezza

Nel settore della sicurezza i temi d'attualità sono una normativa globale in materia di servizi civili d'informazione, le prospettive a lungo termine della protezione della popolazione, la cooperazione in ambito di politica di sicurezza in Svizzera e un'analisi nazionale dei pericoli comprendente anche i rischi informatici. Inoltre, diversi punti del Codice penale e del diritto in materia di casellario giudiziale dovranno essere rivisti. Anche in questo caso la cooperazione con partner esteri sarà rafforzata. Il Corpo delle guardie di confine, ad esempio, dovrà essere maggiormente impiegato per il controllo delle frontiere esterne di Schengen.

Revisioni in materia di politica migratoria, dell'assicurazioni sociali e di salute

A livello di politica migratoria l'obiettivo è accelerare le procedure mediante la ristrutturazione del settore dell'asilo, ampliando allo stesso tempo la tutela giurisdizionale. Occorrerà inoltre innovare la normativa in materia di integrazione degli stranieri e ancorare detta integrazione in leggi speciali, nelle quali dovranno figurare anche disposizioni riguardanti i gruppi di destinatari e il finanziamento.

In materia di politica della sanità sono previste numerose procedure di consultazione e scambi di vedute: il Consiglio federale si occuperà in particolare della legge sulle professioni mediche, di un registro dei tumori, della legge sui trapianti, della diagnosi preimpianto, di una strategia nazionale della qualità per il settore della sanità, di un'agenzia di Health Technology Assessment e del prezzo dei medicinali.

Nel 2012 la politica sociale sarà dominata da un rapporto sul futuro del secondo pilastro (LPP) e dalla prossima revisione dell'AVS. Il rapporto LPP si focalizzerà sulla stabilità finanziaria del sistema, mentre per quanto riguarda l'AVS l'accento sarà posto sulle misure per il consolidamento finanziario.

Concretizzazione della Strategia energetica 2050 e finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria

Sotto il profilo della politica ambientale il Consiglio federale intende introdurre incentivi, mediante una riforma fiscale ecologica, per uno sfruttamento sostenibile ed efficiente delle energie. Inoltre, si dovrà verificare l'esistenza di eventuali falsi incentivi del sistema fiscale, dannosi per l'ecologia. Con una revisione parziale della legge sulla pianificazione del territorio si vogliono stimolare ulteriormente l'utilizzazione parsimoniosa del suolo e l'insediamento ordinato del territorio. Per quanto riguarda la politica energetica occorre concretizzare la Strategia energetica 2050 e fissare i principi della sua attuazione, definendo misure e strumenti come pure il relativo finanziamento.

Nel settore dell'infrastruttura sono previsti progetti finanziariamente importanti per la ferrovia, la strada e il traffico aereo, tra cui il futuro finanziamento dell'infrastruttura ferroviaria (rotaie), il finanziamento della rete ferroviaria svizzera per un prossimo quadriennio, la garanzia dell'accesso alla rete autostradale a tutte le regioni del Paese e la revisione parziale della legge sulla navigazione aerea.

Finanziamento di base per educazione, ricerca e innovazione

Nella politica in materia di formazione e di ricerca si tratta entro il 2013 di creare sul piano istituzionale le basi legali per il raggruppamento in seno al DFE dei settori educazione, ricerca e innovazione. Con il messaggio ERI si intende quindi garantire per un ulteriore quadriennio il solido finanziamento di base della formazione professionale, delle università, della ricerca e della promozione dell'innovazione. Inoltre, va garantita un'offerta formativa ampia, variata e trasparente. Diversi progetti contribuiranno a rafforzare le reti internazionali della ricerca e degli attori coinvolti come pure a consolidare la reputazione del sistema universitario svizzero.svizzero.


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