Posta in consultazione la legge sulla formazione continua

Berna, 09.11.2011 - In data odierna il Consiglio federale ha posto su proposta del Dipartimento federale dell'economia (DFE) in consultazione il disegno di legge sulla formazione continua, che applica il mandato costituzionale previsto per quest’ambito formativo. La legge incentiva l’apprendimento permanente e promuove la qualità e la trasparenza delle offerte di formazione continua. Particolare attenzione è dedicata alla convalida degli apprendimenti acquisiti e alla promozione delle competenze di base degli adulti.

Con le disposizioni costituzionali in materia di formazione del 21 maggio 2006, la Confederazione ha ricevuto il mandato di fissare principi in materia di formazione continua (art. 64a della Costituzione federale) e di promuoverla adeguatamente tramite criteri specifici. Il disegno di legge sulla formazione continua, posto oggi in consultazione dal Consiglio federale, affida tale compito a una commissione di esperti. La procedura di consultazione si concluderà verso la metà di aprile 2012.

La legge sulla formazione continua riguarda la cosiddetta formazione non formale (offerte formative non disciplinate dallo Stato come corsi e seminari), un mercato importante il cui volume complessivo ammonta a 5,3 miliardi di franchi. Il disegno di legge specifica il concetto di formazione continua e lo distingue chiaramente dai titoli formativi disciplinati dallo Stato, definendo inoltre i principi per il finanziamento statale della formazione continua e armonizzando la legislazione in materia. La legge sulla formazione continua rafforza la competitività e incrementa la trasparenza, la qualità e la permeabilità delle offerte di formazione continua. In questo modo, sarà possibile convalidare gli apprendimenti acquisiti di una formazione continua ai fini di una formazione formale.

L'economia e la società del sapere di oggi hanno fatto dell'apprendimento permanente uno strumento indispensabile. La legge in questione presuppone che la formazione continua sia innanzitutto un compito del singolo individuo e mira a creare un clima favorevole, che valorizzi l'iniziativa personale e garantisca ampie possibilità di accesso. Ove necessario, andranno migliorate le pari opportunità, soprattutto per i disabili e gli immigrati. La legge sulla formazione continua sancisce anche la promozione delle competenze di base degli adulti (lettura, scrittura, matematica elementare, utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e conoscenze di base concernenti i principali diritti e doveri). La mancanza di tali competenze compromette l'integrazione nella società e nel mondo del lavoro.


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