Il Consiglio federale sottopone al Parlamento il disegno di revisione totale della legge federale sulla promozione della ricerca e dell’innovazione
Berna, 09.11.2011 - Il Consiglio federale ha adottato il disegno di revisione totale della legge federale sulla promozione della ricerca e dell’innovazione (LPRI) e il relativo messaggio e li ha sottoposti al Parlamento per deliberazione. La nuova LPRI – pur conservando il suo carattere attuale di legge semplice, intesa a disciplinare i compiti e l’organizzazione di questo settore – permetterà alla Confederazione di soddisfare le condizioni di una moderna promozione della ricerca. Quest'ultima, infatti, deve poter mantenere il suo livello di eccellenza in un contesto sempre più internazionale. Ad eccezione di un possibile sostegno alla realizzazione di un parco nazionale dell’innovazione, il disegno di legge non istituisce alcuna base legale per nuovi sussidi federali alla ricerca.
L'apparato normativo attuale, piuttosto snello, non deve essere appesantito. La LPRI vigente è una legge semplice, che si limita a disciplinare i compiti e l'organizzazione del settore della ricerca e che, dalla sua entrata in vigore nel 1983, ha dato nel complesso buona prova di sé. Essa rispetta pienamente anche i principi legislativi attuali. La revisione totale deve preservare il carattere della LPRI di solida legge quadro per la promozione federale della ricerca e dell'innovazione, ma anche tenere maggiormente conto della necessità di posizionare efficacemente il settore della ricerca e dell'innovazione in un contesto di concorrenza internazionale.
Oltre a rielaborare la LPRI sotto il profilo tecnico-legislativo e redazionale (nuova sistematica, nuova numerazione, semplificazioni terminologiche, migliore leggibilità), la revisione totale persegue principalmente gli obiettivi seguenti: precisazione dei compiti e delle competenze degli organi di promozione ai sensi della LPRI (Fondo nazionale svizzero, Commissione per la tecnologia e l'innovazione), chiarimento dei compiti e delle procedure nel settore della cooperazione scientifica internazionale, diversi chiarimenti e precisazioni concernenti la ricerca dell'Amministrazione federale, nonché semplificazione e miglioramento dell'efficienza delle procedure di pianificazione.
Il disegno della nuova LPRI crea pure le basi legali affinché la Confederazione possa sostenere finanziariamente la realizzazione e la gestione, da parte delle cerchie interessate (Cantoni, regioni, economia privata), di un parco nazionale dell'innovazione. La disposizione corrispondente è formulata in modo tale da lasciare aperta la possibilità di una o più ubicazioni del parco e di un solo ente responsabile o di un'associazione di enti diversi.
La legge del 7 ottobre 1983 sulla ricerca, ribattezzata «legge federale sulla promozione della ricerca e l'innovazione (LPRI)» in occasione della revisione parziale del 25 settembre 2009, è stata ripetutamente adeguata e integrata nel corso degli anni. Tutti questi interventi hanno lasciato il segno: imprecisioni terminologiche, incoerenze materiali, ripetizioni e, in alcuni casi, disposizioni palesemente obsolete (p. es. nell'ambito della pianificazione) riducono notevolmente la leggibilità e l'applicabilità del testo. In risposta a diversi interventi parlamentari e proposte, il Consiglio federale ha più volte prospettato una revisione totale della LPRI, decidendo in ultima analisi di farla confluire nell'attuale programma di legislatura.
I partecipanti consultati sino al 28 febbraio 2010 sull'avamprogetto di legge si sono espressi favorevolmente sugli obiettivi della revisione e un consenso quasi generale è stato manifestato per le modifiche strutturali e la maggior parte di quelle materiali. Il 1° settembre 2010 il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'interno di adeguare l'avamprogetto sulla base dei risultati emersi dalla consultazione.
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