Più versamenti ed effetti più incisivi per i programmi cantonali d’incentivazione in campo energetico

Berna, 09.09.2011 - Nel 2010, grazie ai programmi cantonali d’incentivazione in campo energetico sono stati erogati 147 milioni di franchi di contributi, pari a un quarto in più rispetto all’anno precedente. Dallo studio sull’efficacia dei programmi d’incentivazione emerge che anche nel 2010 questi hanno contribuito in modo determinante al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Confederazione in materia energetica e di CO2.

Nel 2010, nel quadro dei programmi cantonali d'incentivazione, sono stati stanziati circa 167 milioni di franchi ai fini dell'incentivazione delle energie rinnovabili, del calore residuo e della domotica. I Cantoni hanno attinto circa 100 milioni di franchi da riserve proprie mentre 67 milioni di franchi sono proventi della tassa sul CO2 a destinazione parzialmente vincolata che la Confederazione ha versato ai Cantoni in forma di contributi globali. I contributi d'incentivazione effettivamente versati ammontavano a 147 milioni di franchi.

Nel 2010 tutti i 26 Cantoni disponevano delle basi giuridiche necessarie per attuare un proprio programma d'incentivazione. Dallo studio "Wirkungsanalyse kantonaler Förderprogramme" (analisi dell'efficacia dei programmi d'incentivazione cantonali) emergono nuovamente, rispetto agli anni precedenti, maggiori effetti e ottimi risultati.

  • Efficacia energetica pari a 11 800 milioni di chilowattora (kWh) riferita a tutta la durata di attuazione delle misure (2009: circa 9000 milioni di kWh).
  • Riduzione delle emissioni di CO2 per un totale di 2,27 milioni di CO2 riferita a tutta la durata di attuazione delle misure (2009: 1,7 milioni di tonnellate di CO2).
  • Investimenti pari a 560 milioni di franchi in ambito energetico (2009: 430 milioni di franchi).
  • Effetto sull'occupazione pari a 2460 anni-persona (2009: 2230 anni-persona).

Una quota importante dei mezzi destinati alla promozione diretta è stata impiegata per le misure di miglioramento degli involucri degli edifici (MINERGIA e risanamento di facciate, tetti, finestre, ecc.) e per promuovere impianti di riscaldamento a legna automatici, collettori solari e impianti fotovoltaici.

Informazioni complementari:

Una parte considerevole dei pagamenti nel 2010 si era basata sugli impegni derivanti dalle misure di stabilizzazione del 2009 della Confederazione e dei Cantoni. Nel quadro delle misure di stabilizzazione volte a sostenere l'economia svizzera, nel dicembre 2008, il Parlamento federale aveva deciso un aumento dei crediti destinati ai provvedimenti nel settore dell'impiego di energia e del calore residuo. Complessivamente, nel 2009 il Consiglio federale ha versato ai Cantoni 80 milioni di franchi sotto forma di contributi globali. Nel quadro dei loro programmi congiunturali, nel 2009 i Cantoni hanno aumentato i crediti per le proprie misure di incentivazione a ca. 112 milioni di franchi

Ripartizione dei contributi globali 2011 ai Cantoni
I presupposti per il versamento dei contributi globali sono dati dal diritto cantonale come pure dall'esistenza di un programma d'incentivazione, per cui il Cantone deve stanziare mezzi propri almeno per un importo pari al contributo globale della Confederazione.

A partire dal 2010, i contributi globali destinati ai Cantoni saranno finanziati tramite i proventi della tassa sul CO2 a destinazione parzialmente vincolata. Per il 2011 è prevista una somma pari a  67 milioni di franchi. Dal canto loro, nel 2011 i Cantoni stanziano ca. 100 milioni per i propri programmi d'incentivazione. La somma complessiva di ca. 167 milioni di franchi è destinata al settore dell'impiantistica, ossia a misure di promozione delle energie rinnovabili, all'uso del calore residuo e alla domotica.

Il Programma Edifici
Per il risanamento degli involucri degli edifici (tetti, facciate, finestre), nel quadro del Programma Edifici della Confederazione e dei Cantoni (www.ilprogrammaedifici.ch) sono messi a disposizione ulteriori 133 milioni di franchi. Nel 2011, complessivamente sono pertanto disponibili ca. 300 milioni provenienti dal gettito della tassa sul CO2 a destinazione parzialmente vincolata e dai budget dei Cantoni. Occorre ora garantire che questi ingenti mezzi finanziari possano essere stanziati di anno in anno fino al 2019.

Grazie a queste risorse e ai modelli di prescrizioni energetiche dei cantoni (MoPEC 2008), armonizzati e facilmente applicabili e tesi a garantire standard tecnici elevati nelle norme applicate all'edilizia, i Cantoni contribuiscono sin d'ora in modo determinante alla politica svizzera in materia energetica, climatica e dell'approvvigionamento. Al riguardo, svolge un ruolo importante l'effetto moltiplicatore dei contributi federali stanziati dalla Confederazione.

Chi volesse informarsi circa le misure di incentivazione per l'impiego di energia e del calore residuo, oppure chiedere aiuti finanziari, è pregato di rivolgersi direttamente al proprio Servizio cantonale dell'energia. Per ulteriori informazioni si rimanda ai seguenti siti Internet: www.ilprogrammaedifici.ch, www.endk.ch e www.bfe.admin.ch/foerderung.

Rapporti pubblicati in data odierna dall'Ufficio federale dell'energia e dalla Conferenza dei direttori cantonali dell'energia (disponibili solo in tedesco e in francese):

Globalbeiträge an die Kantone nach Art. 15 EnG: Wirkungsanalyse kantonaler Förderprogramme - Ergebnisse der Erhebung 2010
INFRAS, Zurigo: Donald Sigrist, Stefan Kessler;
Distribuzione:UFE, 3003 Berna, tel. 031 322 56 53, bellinda.tria@bfe.admin.ch

Stand der Energiepolitik in den Kantonen 2011
UFE, Sezione Poteri pubblici ed edilizia, Berna;
Distribuzione: UFE, 3003 Berna, tel. 031 322 56 53, bellinda.tria@bfe.admin.ch

Il rapporto contiene informazioni sull'attuale politica energetica dei Cantoni nonché sulle loro attività nei settori legislazione, ruolo guida, incentivazione, cooperazione intercantonale e misure volontarie nell'ambito di SvizzeraEnergia.


Indirizzo cui rivolgere domande

Hansruedi Kunz, Presidente della Conferenza dei direttori dei servizi cantonali dell’energia, Amt für Abfall, Wasser, Energie und Luft AWEL, Cantone ZH, tel. 043 259 42 72
Thomas Jud, Sezione Poteri pubblici ed edilizia, UFE, tel. 031 322 56 61



Pubblicato da

Ufficio federale dell'energia
http://www.bfe.admin.ch

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