Il Consiglio federale licenzia il messaggio concernente la modifica della legge sulle borse

Berna, 01.09.2011 - In occasione della sua seduta di ieri il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente la modifica della legge sulle borse (reati borsistici e abusi di mercato). Con la revisione vengono introdotte norme che contrastano efficientemente il comportamento abusivo sul mercato e che rafforzano in tal modo la competitività della piazza finanziaria svizzera.

A livello del diritto penale viene estesa in particolare la fattispecie penale dell'insider trading. Lo sfruttamento di informazioni insider sarà ora vietato per chiunque. Sia le operazioni insider sia la manipolazione dei corsi diventano reati a monte del riciclaggio di denaro. In futuro, il perseguimento e il giudizio di entrambe le fattispecie penali passeranno dalle autorità cantonali di perseguimento penale al Ministero pubblico della Confederazione e al Tribunale penale federale. Dal profilo del diritto in materia di vigilanza, l'insider trading e la manipolazione del mercato saranno ora vietati per tutti i partecipanti al mercato.

Con la revisione viene inoltre esteso l'obbligo di dichiarazione delle partecipazioni e migliorata la relativa applicazione. In particolare, in caso di sospetto fondato di una violazione dell'obbligo di dichiarazione, la FINMA è autorizzata a sospendere il diritto di voto e a imporre un divieto di acquisto supplementare a tutti i partecipanti al mercato, finché l'obbligo di dichiarazione non sia adempito oppure sia constatata l'insussistenza di un simile obbligo. Nel caso si rilevi una violazione dell'obbligo di dichiarazione, la FINMA potrà applicare strumenti di vigilanza specifici anche contro partecipanti al mercato non sottoposti alla sua vigilanza, come la confisca di un eventuale utile.

Nell'ambito delle offerte pubbliche di acquisto è abolita fra l'altro la possibilità di pagare un premio di controllo. In caso di sufficienti sospetti di violazione dell'obbligo di presentare un'offerta, anche alla Commissione delle offerte pubbliche di acquisto è inoltre attribuita la competenza di ordinare, quali misure preventive, una sospensione del diritto di voto e un divieto di acquisto supplementare.


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