La Svizzera riprende la lista nera delle compagnie aeree dell’Ue

Berna, 22.03.2006 - L’Ue ha pubblicato, in data odierna, la lista nera delle compagnie aeree che, a causa di lacune riscontrate a livello di sicurezza, non potranno più atterrare sugli aeroporti europei fino a nuovo ordine. La Svizzera riprende questa lista e collabora pure nelle rela-tive procedure di aggiornamento. Il nostro Paese si è impegnato a favore di una lista europea unica.

Le compagnie aeree vietate nello spazio aereo dell’Ue non possono volare nemmeno sul suolo svizzero fino a quando non potranno dimostrare di aver rimosso le lacune di sicurezza e di conseguenza essere stralciate dalla lista stilata dall’Ue. Nessuna delle compagnie aeree riportate nella lista nera vola attualmente nello spazio aereo svizzero. La Svizzera integra il proprio elenco delle compagnie aeree con divieto di atterraggio in quello dell’UE. Nel caso delle due compagnie aeree senza un’autorizzazione di atterraggio in Svizzera (l’egiziana Flash Airlines e l’armena Air Van Airlines), dopo una serie di attenti accertamenti da parte dell’UFAC nel quadro dell’elaborazione della lista dell’Ue, è emerso che le due compagnie aeree in questione non esistono più oppure non dispongono più di un’autorizzazione d’esercizio. Di conseguenza, non sussiste più nessuna ragione che giustifichi la registrazione nella lista nera.

La Svizzera si è adoperata per diverso tempo, partecipando attivamente all’elaborazione di una lista unica comune sul piano europeo, a favore di un divieto di volo per quelle compagnie che non hanno fornito sufficienti garanzie di sicurezza. La lista nera viene esaminata ogni tre mesi dall’Ue e, se necessario, adeguata. Il nostro Paese è integrato anche in questo processo di aggiornamento.

La Svizzera continua inoltre a partecipare al programma globale europeo di controlli a campione (Safety Assessment of Foreign Aircraft SAFA) sulle compagnie aeree estere come misura volta a migliorare la sicurezza dell’aviazione.



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Ufficio federale dell'aviazione civile
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