Avviata l'indagine conoscitiva sul nuovo sistema di definizione del prezzo delle tracce

Berna, 06.05.2011 - L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha avviato l'indagine conoscitiva sulla proposta di un nuovo sistema di definizione dei prezzi delle tracce orarie. La revisione mira a incentivare uno sfruttamento migliore delle capacità dell'infrastruttura ferroviaria e la riduzione dell'impatto sull'ambiente. Un ulteriore obiettivo è ottenere che gli utenti dell'infrastruttura ferroviaria coprano completamente i costi da essi generati, come previsto dalla legge. Il progetto è strettamente collegato a quello concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (FAIF).

Secondo la legge federale sulle ferrovie, i gestori dell’infrastruttura ferroviaria hanno diritto a una rimunerazione per l'utilizzo della loro rete da parte delle ferrovie. A norma di legge questa rimunerazione, ossia il prezzo delle tracce orarie, deve coprire almeno i cosiddetti costi marginali standard, vale a dire i costi supplementari causati dai treni. In base ai calcoli effettuati in seguito all'audit della rete svolto nel 2009 dalle FFS, questi costi risultano di circa 200 milioni all'anno più elevati rispetto a quelli calcolati con il modello finora applicato.

Con il nuovo sistema l'UFT intende ottenere che gli utenti dell'infrastruttura ferroviaria coprano completamente i costi da essi generati, come previsto dalla legge. Inoltre, mira a incentivare uno sfruttamento migliore delle capacità dell'infrastruttura ferroviaria e la riduzione dell'impatto sull'ambiente.

Per raggiungere questi obiettivi è necessario ottimizzare vari elementi del sistema di definizione dei prezzi delle tracce. In particolare sono previste differenziazioni dei prezzi a seconda degli orari, al fine di ottenere uno sfruttamento più uniforme delle capacità della rete ferroviaria, e in funzione della qualità delle tracce. Oltre a ciò, il nuovo sistema crea ulteriori incentivi per l'impiego di veicoli poco rumorosi da parte delle ferrovie.

L'adeguamento del sistema di definizione dei prezzi delle tracce è strettamente legato al progetto concernente il finanziamento e l'ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria (FAIF), la cui consultazione è stata avviata dal Consiglio federale alla fine di marzo. Sebbene l'adeguamento avvenga in modo indipendente sotto il profilo giuridico mediante una revisione parziale dell'ordinanza concernente l’accesso alla rete ferroviaria, sul piano dei contenuti è parte integrante del progetto FAIF e si svolge quindi in modo coordinato con questo progetto. FAIF prevede infatti un aumento annuo degli introiti di 300 milioni di franchi tramite la partecipazione degli utenti dell'infrastruttura alla copertura dei costi, vale a dire mediante l'aumento dei prezzi pagati per le tracce orarie.

In una prima fase, dal 2013, il nuovo sistema sottoposto all'indagine conoscitiva dovrà garantire un aumento delle entrate annue di circa 200 milioni di franchi e quindi la copertura minima dei costi stabilita per legge. Una seconda fase prevede, dal 2017, un ulteriore aumento dei prezzi delle tracce per un totale di 100 milioni di franchi all'anno.

Le cerchie interessate possono esprimere il loro parere sul nuovo sistema di definizione dei prezzi delle tracce entro il 17 giugno. Come annunciato nel testo per la procedura di consultazione sul progetto FAIF, il Consiglio federale deciderà definitivamente in merito dopo la pausa estiva, una volta preso atto dei risultati della consultazione su FAIF.


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