Anche nel 2010 i trasporti pubblici sono risultati molto sicuri

Berna, 19.04.2011 - Anche nel 2010 i trasporti pubblici in Svizzera hanno fatto registrare un alto grado di sicurezza. È quanto emerge dal rapporto sulla sicurezza 2010 dell'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Il numero delle persone decedute a seguito di incidenti ferroviari non è mai stato così basso. L'evento peggiore da questo punto di vista è l'incidente occorso nei pressi di Fiesch a un treno «Glacier Express», in cui una turista giapponese ha perso la vita e altri 42 viaggiatori hanno riportato ferite in parte gravi.

Nel 2010 sono perite 26 persone in incidenti verificatisi nell'ambito dei trasporti pubblici. Il numero delle vittime di incidenti ferroviari (20) non è mai stato così basso; cinque persone hanno perso la vita in incidenti tranviari, una persona in un incidente di autobus. Il numero degli incidenti gravi (222) è rimasto stabile rispetto all'anno precedente, mentre quello dei feriti gravi (161) ha fatto registrare un leggero aumento. Particolarmente tragico è stato l'incidente di un treno «Glacier Express» della Matterhorn Gotthard Bahn che è costato la vita a una passeggera giapponese; altri 42 viaggiatori hanno riportato ferite in parte gravi. Nel complesso, tuttavia, come negli anni precedenti gli incidenti mortali sono stati molto rari. La maggior parte degli incidenti gravi o mortali è dovuta all’attraversamento non autorizzato o imprudente dei binari ferroviari o tranviari.

Anche nel 2010 l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) si è adoperato in vario modo per mantenere alto il livello di sicurezza e migliorarlo, laddove necessario e possibile, con interventi ragionevoli. L'UFT ha intensificato tra l'altro i controlli dei treni merci. Inoltre, ha aggiornato numerose leggi e prescrizioni e verificato gli aspetti rilevanti per la sicurezza di progetti edili e veicoli. Per quanto concerne gli impianti a fune, l'Ufficio ha disposto la sospensione dell'esercizio di un impianto, mentre in un altro caso, in base ai risultati dei controlli, i gestori hanno deciso di cessare l'esercizio. Nel 2010 l'UFT ha sporto denuncia penale nei confronti di varie imprese di trasporto e ha revocato la licenza a quattro conducenti di veicoli motore delle ferrovie.

Sotto il profilo della sicurezza dei trasporti pubblici, la Svizzera rientra tra i Paesi europei all'avanguardia in questo settore. Un confronto sul lungo periodo rivela che in Svizzera gli incidenti ferroviari sono diminuiti sensibilmente; il numero degli incidenti e dei morti per passeggeri-chilometro è sceso a un quarto circa di quello registrato 20 anni fa.

Il rapporto sulla sicurezza 2010 dell'UFT è stato rielaborato quanto a forma e presentazione, ma i dati relativi agli incidenti sono stati rilevati con gli stessi criteri degli anni precedenti. Ciò assicura la loro comparabilità e una corretta documentazione degli sviluppi in materia di sicurezza.


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