Pacchetto di stabilizzazione in ambito di e-government: bilancio finale positivo

Berna, 18.04.2011 - Il pacchetto di stabilizzazione in ambito di e-government, deciso nel quadro della terza tappa delle misure di stabilizzazione congiunturale, è stato attuato con successo. Alla fine del 2010 è stata conclusa la fase preliminare in tutti i progetti prioritari. Il sostegno finanziario ha inoltre permesso di sbloccare la situazione in diversi progetti prioritari e quindi di accelerare ulteriormente l’attuazione del programma di Governo elettronico.

Nel mese di giugno del 2009, nel quadro della terza tappa delle misure di stabilizzazione congiunturale, il Consiglio federale aveva deciso di varare un pacchetto di 4 milioni di franchi per la promozione mirata di progetti prioritari concernenti la strategia di e-government. L’obiettivo era, da un lato, rendere possibile la conclusione della fase preliminare in tutti i progetti prioritari e, dall’altro, sbloccare e accelerare i progetti in fase di stallo. Nel 2010 la Segreteria e-government Svizzera ha costantemente accompagnato l’attuazione dei progetti sostenuti e traccia oggi un bilancio positivo.

Conclusa la fase preliminare in tutti i progetti

Per alcune organizzazioni responsabili è molto difficile finanziare progetti prioritari nella fase di concezione, dato che sovente a questo stadio non è ancora possibile quantificare e attribuire i benefici. Il finanziamento iniziale del pacchetto di stabilizzazione ha permesso alle organizzazioni responsabili di superare i primi ostacoli dell’attuazione. Grazie al sostegno finanziario è stato possibile concludere entro fine 2010 la fase preliminare in tutti i progetti prioritari. Questo crea una solida base per l'ulteriore modo di procedere dei singoli progetti. L’Associazione svizzera dei servizi degli abitanti (ASSA) ha potuto, ad esempio, elaborare un piano di massima contenente basi ed esigenze per l’attuazione del progetto «Comunicazione di cambiamenti di indirizzo», che consentirà di effettuare via Internet i cambiamenti d’indirizzo in caso di arrivo o partenza.

Accelerazione grazie allo sblocco dei progetti in stallo

La sfida delle organizzazioni responsabili è data dalle scarse risorse, in particolare nei progetti che devono essere attuati congiuntamente a più livelli federali. Questo ha causato ritardi o addirittura l’interruzione di alcuni progetti. Il sostegno finanziario accordato nel quadro delle misure di stabilizzazione ha ad esempio permesso di creare uno strumento importante per l’attuazione del progetto «Standard a livello svizzero per lo scambio di incartamenti e documenti elettronici». Si tratta di un prototipo di software e quindi di una base importante per la diffusione duratura di questo standard, che sotto l’aspetto dell’interoperabilità riveste un ruolo centrale per il Governo elettronico.

Coordinazione e conduzione per il sostegno futuro

L’attuazione del pacchetto di stabilizzazione ha dato nuovo slancio al Governo elettronico in Svizzera. Tuttavia, la questione del finanziamento e delle risorse nei progetti prioritari rivestirà anche in futuro un ruolo centrale. Anche i campi d’azione identificati all’inizio nel corso di vari workshop con le parti interessate al Governo elettronico ne sono la conferma. Si tratta di una base di finanziamento comune, una conduzione potenziata da parte del Comitato direttivo e una collaborazione federale più vincolante. Su questa base il Comitato direttivo ha stabilito corrispondenti indirizzi, che dovranno essere concretizzati nella nuova convenzione quadro, la cui elaborazione è prevista nel corso dell’anno, e che forniranno quindi nuovi impulsi al Governo elettronico in Svizzera.

Il rapporto completo sull’attuazione del pacchetto di stabilizzazione (disponibile in tedesco e francese) e il rapporto annuale 2010 della Segreteria e-government Svizzera sono disponibili da subito.


Indirizzo cui rivolgere domande

Stephan Röthlisberger, Segreteria e-government Svizzera, tel. 031 324 79 10



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