Bando di concorso: per una maggiore coesione sociale nelle zone abitative

Ittigen, 12.04.2011 - La Confederazione ha indetto un bando di concorso nell’ambito del Programma «Progetti urbani – Integrazione sociale nelle zone abitative». Possono parteciparvi, sottoponendo propri progetti, città di piccole e medie dimensioni e Comuni d’agglomerato in cui sono presenti zone abitative che devono affrontare sfide sociali e urbanistiche. La Confederazione offre un sostegno finanziario e tecnico a questi progetti per il periodo 2012 - 2015.

Quest’anno, dopo 4 anni, si conclude la prima fase del Programma «Progetti urbani – Integrazione sociale nelle zone abitative». Grazie ad esso, la Confederazione ha potuto promuovere dei progetti che hanno avviato nuove forme di collaborazione e reso possibile l’elaborazione di piani di intervento dei quartieri nonché analisi coordinate della situazione. Hanno partecipato 11 Comuni d’agglomerato e città, tra cui  Rorschach che, tra l’altro, ha aperto un ufficio di quartiere e intende promuovere lo sviluppo centripeto degli insediamenti e Yverdon-les-Bains che ha rafforzato l’impegno della popolazione di quartiere.

Nuovi progetti di sviluppo dei quartieri per rafforzare l’integrazione sociale

I cinque servizi federali che partecipano al Programma hanno deciso, già lo scorso anno, di avviare una seconda fase pilota per il periodo 2012-2015. Come quattro anni fa, il Programma si rivolge a città di piccole e medie dimensioni e a Comuni d’agglomerato in cui sono presenti zone abitative che devono affrontare sfide sociali e urbanistiche. Il suo scopo è migliorare la qualità di vita nelle zone abitative e rafforzare la coesione sociale. La Confederazione auspica che i Comuni e le Città che concorrono elaborino, tra l’altro, dei piani  di intervento destinati a un ulteriore sviluppo della zona residenziale nell’ambito di una collaborazione interdisciplinare. Contemporaneamente sono chiamati a introdurre una gestione del quartiere, a migliorare la partecipazione della popolazione e a adottare misure che incrementino, ad esempio, la qualità del contesto residenziale e l’immagine della zona abitativa. I Comuni e le città che avevano partecipato con dei progetti alla prima fase, possono ripresentare la loro candidatura. Il Programma selezionerà 10-12 progetti.

Dal punto di vista finanziario, la Confederazione sostiene un progetto nella misura massima del 50%, versando un importo compreso tra 150 000 e 200 000 franchi per quattro anni. Inoltre, offre sostegno tecnico, principalmente per quanto riguarda gli aspetti metodologici relativi allo sviluppo delle strategie e degli strumenti. Una piattaforma per lo scambio di conoscenze riunisce due volte all’anno i Comuni, i Cantoni interessati e la Confederazione.

Le domande di partecipazione al Programma devono essere inviate entro il 31 agosto 2011. I cinque servizi federali interessati decideranno entro fine novembre. L’avvio dei progetti è previsto al più tardi all’inizio del 2012.

Enti responsabili
Il Programma «Progetti urbani – Integrazione sociale nelle zone abitative» fa parte della strategia della Confederazione volta a promuovere l’integrazione della popolazione.  È cogestito dall'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), dall'Ufficio federale della migrazione (UFM), dall'Ufficio federale delle abitazioni (UFAB), dal Servizio per la lotta al razzismo (SLR) e dalla Commissione federale della migrazione (CFM).


Indirizzo cui rivolgere domande

Georg Tobler, Responsabile della Sezione Politica degli agglomerati,
Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE,
tel. 031 322 53 91, dalle 16: 079 248 62 94, projetsurbains@are.admin.ch



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