Rapporto sull’evoluzione delle assicurazioni sociali fino al 2030

Berna, 17.03.2006 - 

In risposta al postulato Baumann J. Alexander del 15 dicembre 2000, il Consiglio federale ha approvato una rapporto sull’evoluzione delle assicurazioni sociali fino al 2030. Il rapporto tratta in particolare la questione dell'onere finanziario rappresentato dalle spese delle assicurazioni sociali in rapporto al PIL e le conseguenze di una stabilizzazione di quest'onere, chiesta dal postulato.

Secondo le ipotesi e i parametri alla base del calcolo dei futuri bisogni finanziari, gli oneri sociali raggiungeranno un tasso del 25,6 per cento del PIL nel 2030 (scenario di base), vale a dire 3,4 punti percentuali in più rispetto al 2005. Se comparato all’evoluzione passata, questo aumento non è molto elevato. È anzi nettamente inferiore a quello registrato nel periodo 1990-2003.

Se le misure in discussione nell’AVS (nuova versione dell’11a revisione) e nell’AI (5a revisione) fossero approvate, la progressione delle spese potrebbe sicuramente essere frenata, ma sarebbe comunque nettamente superiore alla crescita economica. Il tasso degli oneri sociali salirebbe dunque fino al 25,3 per cento del PIL nel 2030. Per stabilizzare il tasso al livello del 2005 (22,2 per cento del PIL) si dovrebbero ridurre le prestazioni del 12,2 per cento entro il 2030 (quasi un franco su otto).

Il Consiglio federale persegue una politica di promozione della crescita economica. Come mostrano i risultati ottenuti, ipotizzando una crescita dell’1,5 per cento nello scenario che prevede un’evoluzione demografica ed economica favorevole il tasso degli oneri sociali sarebbe praticamente stabile. Se invece l’evoluzione dovesse seguire la tendenza dello scenario sfavorevole, sarebbero necessarie misure radicali.


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