Risanamento dell’assicurazione invalidità: il Parlamento approva il primo pacchetto di misure della 6ª revisione

Berna, 18.03.2011 - Il Parlamento ha approvato in votazione finale la revisione 6a, il primo di due pacchetti di misure volti a risanare l’assicurazione invalidità (AI) puntando sull’integrazione, che potrebbe pertanto entrare in vigore il 1° gennaio 2012. Inoltre ha adottato la legge federale sulle professioni psicologiche e che prevede l’istituzione di marchi di qualità professionali per proteggere i pazienti.

Le misure previste dalla revisione 6a dovrebbero iniziare a sortire gli effetti dal 2018 e permettere di sgravare le finanze dell’AI di 500 milioni di franchi in media all’anno. La riforma, che punta sul reinserimento nel mondo del lavoro di un elevato numero di persone invalide, consta principalmente dei quattro elementi seguenti:

1. Revisione delle rendite finalizzata all’integrazione

Fondata sul principio della «priorità dell’integrazione sulla rendita», la 5ª revisione AI permette di rilevare tempestivamente sul lavoro i problemi di salute degli assicurati, evitando che perdano il posto. La revisione 6a prosegue su questa via, introducendo il principio «integrazione invece della rendita». L’obiettivo è quello di reintegrare i beneficiari di una rendita AI che, con un sostegno adeguato, potrebbero tornare a svolgere pienamente o almeno in parte un’attività lucrativa. Si stima che nei prossimi sei anni sarà possibile ridurre del 5 per cento l’effettivo delle rendite. Questa percentuale corrisponde a 12 500 rendite ponderate. In caso di fallimento del tentativo di reintegrazione è prevista una «rete di salvataggio»: nei tre anni successivi alla revisione della rendita, in caso di nuova perdita di guadagno per ragioni di salute, l’AI verserà rapidamente e senza lungaggini burocratiche una prestazione transitoria e procederà a una nuova valutazione del grado d’invalidità.

2. Nuovo sistema di finanziamento: costi reali nel bilancio dell’AI

Con il nuovo sistema di finanziamento, il contributo della Confederazione all’AI non corrisponderà più a una percentuale delle uscite dell’assicurazione, ma a un importo fisso che verrà progressivamente adeguato al rincaro e all’andamento dell’economia. Diversamente da oggi, dunque, l’AI beneficerà interamente dei risparmi che riuscirà a conseguire. Oggi, invece, ogni franco risparmiato permette alla Confederazione di ridurre il suo contributo di 38 centesimi, mentre il bilancio dell’AI è sgravato di soli 62 centesimi.

3. Riduzione dei costi grazie all’aumento della concorrenza nel settore dei mezzi ausiliari

La nuova base legale rinforza le misure concernenti i mezzi ausiliari, istituendo la possibilità di ricorrere, se necessario, a procedure di aggiudicazione. L’obiettivo è di istaurare una vera concorrenza tra i fornitori che influenzi positivamente i prezzi e la qualità dei mezzi ausiliari quali gli apparecchi acustici, le carrozzelle ecc.

4. Introduzione di un contributo per l’assistenza

Grazie al contributo per l’assistenza, i beneficiari maggiorenni di un assegno per grandi invalidi potranno assumere assistenti di loro scelta, il che sgraverà i familiari e permetterà a molti disabili di vivere a casa invece che in un istituto. Questa misura concreta permette di accrescere in modo considerevole l’autonomia delle persone direttamente interessate nella vita di tutti i giorni.

Proteggere i pazienti

In votazione finale è stata approvata anche la nuova legge federale sulle professioni psicologiche che prevede l’introduzione di denominazioni professionali protette ed esplicite. Soltanto i titolari di un master, di una licenza o di un diploma in psicologia potranno denominarsi psicologi. Inoltre con l’introduzione di titoli federali di perfezionamento viene istituito un marchio di qualità affidabile. Questi titoli saranno proposti in psicoterapia, neuropsicologia, psicologia clinica, psicologia dell’età evolutiva e in psicologia della salute.

Con la prevista protezione delle denominazioni si vuole assicurare una tutela effettiva dei consumatori e creare trasparenza in un mercato di offerte di terapie psicologiche caratterizzato da un’estrema opacità.


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