Protezione contro il fumo passivo: licenziato il messaggio sull'iniziativa popolare

Berna, 11.03.2011 - Il Consiglio federale ha licenziato il messaggio sull'iniziativa popolare concernente la protezione contro il fumo passivo, raccomandando di respingerla. Il Governo rinuncia a presentare un controprogetto, dato che la legge federale concernente la protezione contro il fumo passivo, entrata in vigore il 1° maggio 2010, disciplina sufficientemente la materia a livello federale con una normativa minima.

Il Consiglio federale intende tener conto della volontà del Parlamento espressa nella legge appena emanata. Inoltre, il Popolo non ha interposto referendum contro la legge federale concernente la protezione contro il fumo passivo, sostenendo in tal modo la soluzione varata dalle Camere federali. Le esperienze fatte dall'entrata in vigore della legge federale sono da ritenersi complessivamente positive e non giustificano una revisione della normativa già dopo così poco tempo.

Il 17 novembre 2010, il Consiglio federale ha adottato una decisione preliminare e ha incaricato il Dipartimento federale dell'interno di presentare un messaggio sull'iniziativa popolare concernente la protezione contro il fumo passivo, con la raccomandazione di respingerla senza elaborare un controprogetto.

La legge federale concernente la protezione contro il fumo passivo, in vigore dal 1° maggio 2010, è il risultato di dibattiti approfonditi svoltisi in Parlamento. La legge prevede il divieto di fumare nei locali chiusi accessibili al pubblico o adibiti a luoghi di lavoro per più persone e permette di allestire sale fumatori separate. Le piccole imprese della ristorazione possono presentare una domanda di autorizzazione come locali per fumatori se dispongono di una superficie totale accessibile al pubblico non superiore a 80 metri quadrati. Questa normativa rappresenta un disciplinamento minimo su scala nazionale che consente ai Cantoni di adottare ulteriori misure a protezione della salute. 15 Cantoni hanno già fatto ricorso a questa possibilità.

L'iniziativa popolare intende armonizzare il disciplinamento a livello nazionale ed estendere la protezione dei lavoratori anche agli impiegati delle imprese della ristorazione. In particolare, il divieto di fumare verrebbe esteso anche ai posti di lavoro individuali e il servizio nei fumoirs e nei locali per fumatori non sarebbe più  permesso.

In effetti, la normativa vigente non garantisce una protezione assoluta dei lavoratori. Tuttavia, già oggi la maggioranza di essi è protetta contro il fumo passivo sul posto di lavoro.


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