La «Piattaforma per l'Aviazione Svizzera» si confronta sul tema della competitività
Berna, 18.02.2011 - Nella seduta odierna la «Piattaforma per l'Aviazione Svizzera» ha affrontato il tema della competitività dell'aviazione svizzera. Sotto la guida della Consigliera federale Doris Leuthard e alla presenza del Consigliere federale Johann Schneider-Ammann, i rappresentanti della Confederazione, dei Cantoni di ubicazione degli aeroporti nazionali e dell'aviazione commerciale hanno partecipato alla discussione sulle condizioni quadro economiche dell'aviazione svizzera.
La «Piattaforma per l'Aviazione Svizzera» rappresenta uno spazio di incontro e scambio sui temi fondamentali dell'aviazione svizzera. Vi prendono parte, oltre ai delegati dell'amministrazione federale, diversi specialisti che rappresentano gli aeroporti nazionali, i Cantoni di ubicazione di Zurigo, Ginevra, Basilea Città e Basilea Campagna, quelli della compagnia aerea Swiss e del servizio di controllo del traffico aereo Skyguide. La Piattaforma, che svolge un ruolo consultivo per la Confederazione, si riunisce di norma una volta l'anno.
L’incontro odierno, diretto da Doris Leuthard, Capo del DATEC, era incentrato sul tema della competitività dell'aviazione svizzera. Nella sua introduzione, la Consigliera federale Leuthard ha ricordato la ripresa del traffico aereo a livello internazionale nel 2010, citando a tal proposito l’aumento del numero di passeggeri, che supera gli otto punti percentuali su scala mondiale. Superiore alla media si presenta la crescita delle compagnie del Medio Oriente, che diventano così le principali concorrenti di quelle europee e svizzere.
Secondo i rappresentanti della Confederazione, l'aviazione svizzera dimostra nel complesso una buona competitività, anche a livello internazionale. Lo testimoniano, ad esempio, il forte aumento nel 2010 del numero di passeggeri registrato negli aeroporti di Zurigo e di Ginevra e dalla compagnia aerea Swiss. Gli introiti della tassa sul cherosene, al momento ancora destinati al traffico stradale, saranno investiti per l'aviazione, che in futuro potrà così disporre di un contributo annuale compreso tra i 40 e i 60 milioni di franchi. Affinché tale nuova disposizione costituzionale, approvata dall'elettorato nel novembre del 2009, entri in vigore, è necessario l’adeguamento della legge corrispondente da parte del Parlamento, di cui si occuperà il Consiglio degli Stati come seconda Camera nella sessione primaverile.
Per un’analisi dettagliata della competitività dell’aviazione svizzera, l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) avvierà prossimamente un monitoraggio. I primi risultati sono attesi per la fine dell’anno.
Tra le altre questioni affrontate dalla «Piattaforma per l'Aviazione Svizzera» figurano, da una parte, la futura operatività dello scalo di Zurigo, e dall’altra, il ruolo più decisivo che la Confederazione potrebbe assumere nella gestione di questa infrastruttura, centrale nodo di comunicazione per il Paese. Durante il prossimo anno, nell’ambito della revisione della legge sulla navigazione aerea, il DATEC presenterà delle proposte concrete in merito, in linea con quanto già richiesto dal Consiglio federale nel rapporto sulla politica aeronautica del 2004.
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