Il Consiglio federale vuole impedire una carenza di finanziamento nel traffico stradale

Berna, 20.01.2011 - A causa dei costi crescenti per l’esercizio, la manutenzione e la sistemazione delle strade nazionali la forbice tra entrate e uscite si fa sempre più ampia. Per impedire la carenza che si profila nel finanziamento speciale del traffico stradale, il Consiglio federale ha deciso una procedura a due tappe: in una prima fase, a seguito dell’ampliamento della rete, aumentare il prezzo del contrassegno autostradale e in un secondo momento il supplemento fiscale sugli oli minerali. Il Consiglio federale ha incaricato il DATEC di approfondire questo approccio insieme al DFF.

Attualmente, il finanziamento delle strade nazionali è ancora assicurato, ma a breve e a medio termine sarà necessario intervenire. Già oggi, infatti, il fabbisogno è superiore ai proventi del finanziamento speciale del traffico stradale (FSTS) e, di conseguenza, diminuiscono gli accantonamenti, i quali, se attualmente ammontano a 2,8 miliardi di franchi (stato: fine 2009), scenderanno, secondo i calcoli effettuati dall’Ufficio federale delle strade (USTRA), sotto il miliardo di franchi verso la fine del 2014.

Questa evoluzione è imputabile a varie cause:

  • Manutenzione ed esercizio: per mantenere il sostrato qualitativo della rete esistente e garantire un esercizio ottimale sono necessari costosi interventi per il risanamento del manto stradale e per la pulizia ed è altresì necessario investire negli equipaggiamenti di esercizio e sicurezza nonché nell’informazione sul traffico.
  • Sistemazione delle strade nazionali esistenti: ripari fonici, corridoi faunistici, nuove norme di sicurezza, crescenti requisiti in materia di sicurezza delle gallerie e la modifica dei raccordi comportano costi maggiori.
  • Rincaro: i costi per la costruzione, l’esercizio e la manutenzione delle strade nazionali aumentano continuamente a seguito del rincaro. Sul fronte delle entrate, il rincaro non è più stato compensato da tempo: mentre l’imposta sugli oli minerali ha subito un ultimo adeguamento nel 1993, il supplemento fiscale sugli oli minerali è rimasto invariato dal 1974.
  • «Nuovo decreto concernente la rete delle strade nazionali»: nel quadro della verifica del decreto, all’inizio del 2014 quasi 400 km di strade esistenti andranno inseriti nella rete delle strade nazionali. Ciò significa che nei prossimi 20 anni circa 4 miliardi di franchi andranno a incidere sul FSTS.
  • Eliminazione dei problemi di capacità: sulla A1 nell’area di Morges-Ecublens e nella Glattal è prevista la costruzione di nuove strade nazionali. Questi due progetti richiedono lo stanziamento di ulteriori fondi per un importo di circa 5,4 miliardi di franchi.
  • Contributi per grandi progetti ferroviari: istituito nel 1998 per assicurare il finanziamento dei grandi progetti ferroviari, il fondo FTP è alimentato in parte da mezzi del FSTS (contributo del 25 % alla NFTA). Finora era previsto che i contributi provenienti dal FSTS fossero versati all’incirca fino al 2023. Nel quadro del progetto Ferrovia 2030 si sta ora discutendo di garantire anche in futuro tali contributi a favore dei progetti ferroviari, nel qual caso fino al 2027 i versamenti annuali di circa 300 milioni di franchi avrebbero ripercussioni sul FSTS pari a circa 3 miliardi di franchi.
  • Entrate in calo: la popolazione cresce e il numero di chilometri percorsi aumenta, tuttavia, a causa della riduzione del consumo specifico di carburante le entrate del FSTS diminuiscono a medio e a lungo termine.  

Assicurare il finanziamento di tutti i compiti

Affinché anche in futuro sia assicurata la disponibilità di una rete delle strade nazionali sicura ed efficiente, il finanziamento deve avere una base affidabile. Ulteriori miglioramenti dell’efficienza e dell’efficacia nell’esecuzione dei compiti non sono tuttavia sufficienti a garantirla ed è quindi indispensabile assicurare mezzi finanziari supplementari per il FSTS. Il Consiglio federale propone di raggiungere questo obiettivo con una procedura a due tappe: 

Prima tappa => Aumento del prezzo del contrassegno autostradale per nuovi elementi viari  

Si prevede di aumentare il prezzo del contrassegno autostradale dagli attuali 40 franchi a 80-100 franchi all’anno. Parallelamente verrà introdotto un contrassegno autostradale di breve durata (1-2 mesi) al prezzo di 40 franchi. Queste entrate supplementari andranno a finanziare i 400 km di nuovi tratti stradali che a seguito dell’adeguamento del decreto concernente la rete delle strade nazionali entreranno a far parte della rete e la cui manutenzione competerà alla Confederazione a partire dal 2014. La nuova regolamentazione sul contrassegno autostradale si applicherà non appena gli accantonamenti del FSTS scenderanno sotto il miliardo di franchi. Il Consiglio federale considera opportuno questo adeguamento a fronte del fatto che la rete delle strade nazionali verrà ampliata e che dall’ultimo aumento, avvenuto nel 1995, è stata sottoposta a importanti migliorie e sistemazioni.  

Seconda tappa => Aumento del supplemento fiscale sugli oli minerali 

Aumentando il supplemento fiscale sugli oli minerali si intende coprire il crescente  fabbisogno ordinario e assicurare il finanziamento di probabili compiti supplementari. Una proposta in merito dovrebbe essere sottoposta all’attenzione del Parlamento nel 2015. Dato che l’ultimo adeguamento del supplemento fiscale sugli oli minerali risale al 1974 e che in seguito al rincaro accumulato si è deprezzato di circa la metà, il Consiglio federale ritiene giustificato procedere a un adeguamento.  

Vari documenti sul tema saranno disponibili dal 20 gennaio 2011 all’indirizzo www.uvek.admin.ch


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Servizio stampa DATEC, 031 322 55 11



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