Iniziare invece di smettere: la nuova campagna contro il tabacco dà impulsi positivi

Berna, 10.01.2011 - L'obiettivo della prevenzione del tabagismo, attualmente messa in atto dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), è quello di ridurre il numero di malattie e di decessi provocati dal consumo di tabacco in Svizzera. Il programma nazionale correlato prevede, tra l'altro, una campagna generale mediatica biennale che motivi le persone a non fumare mediante messaggi positivi e illustri i vantaggi della rinuncia al fumo. La campagna si rivolge indistintamente ai fumatori e ai non fumatori in modo spiritoso e ironico, collocandosi volontariamente in senso opposto alla logica del marchio stabilita dall'industria del tabacco.

Tra il 2001 e il 2009 la percentuale dei fumatori in età compresa tra i 14 e i 65 anni è scesa dal 33 al 27 per cento, una quota comunque elevata nel paragone europeo. Il Consiglio federale ha prolungato di quattro anni il Programma nazionale tabacco (PNT) allo scopo di ridurre entro il 2010 al 23 per cento il tasso dei fumatori residenti in Svizzera. Il programma riunisce in quattro aree d'intervento misure correlate tra loro, come ad esempio la consulenza telefonica per smettere di fumare (Linea stop tabacco, tel. Nr. 0848 000 181) o l'entrata in vigore della legge federale del 10 maggio 2010 concernente la protezione contro il fumo passivo. Come ulteriore sostegno viene ora avviata una campagna generale a livello nazionale, con un carattere completamente nuovo, che si svilupperà in due fasi. La campagna è stata finanziata dal Fondo per la prevenzione del tabagismo.

SmokeFree - Nessuna sigaretta è migliore
L'idea centrale della campagna è la rappresentazione positiva di una vita senza fumo. La campagna si serve degli stessi strumenti pubblicitari utilizzati dall'industria del tabacco e mediante lo slogan «Nessuna sigaretta è migliore» promuove la marca per non fumatori «SmokeFree». Va sottolineato che le molteplici proprietà positive di questa marca mettono in ombra tutte le altre, poiché questa è «l'unica sigaretta senza veleno» ed è «l'unica sigaretta che non nuoce». In tal modo, la scelta di non fumare si distingue per essere quella migliore, senza perentorietà. Questa inusuale idea di fondo permette di trasmettere messaggi secondo nuove e sorprendenti modalità e permette di creare, per la prima volta e in modo convincente, una marca per non fumatori. SmokeFree è un'alternativa interessante al fumo.

Una campagna in tre fasi, sempre seguite da una valutazione
La fase iniziale sarà caratterizzata dal lancio di uno spot cinematografico, la pubblicazione di annunci, l'affissione di manifesti e la pubblicazione di un sito Internet. Lo scopo di questa prima ondata è quello di consolidare al più presto la chiave visuale della campagna, ossia il pacchetto vuoto SmokeFree. Ad esempio, è previsto far circolare tra il pubblico gruppi di promotori che diffondano la «marca per non fumatori». Evidentemente nei pacchetti non ci saranno sigarette, bensì dei cartoncini con trucchi e consigli per una vita senza fumo nonché i vantaggi che ne derivano.

Nella seconda fase verranno evocati motivi noti, come ad esempio il personaggio che l'avventura o una giovane coppia, ritratti tuttavia in un contesto senza fumo, nel quale una maggiore libertà non è solo l'oggetto di una promessa, ma diventa effettivamente realtà. Come negli spot cinematografici e televisivi, anche negli annunci i temi si legano in modo spiritoso e ironico con il patrimonio d'immagini ad effetto dell'industria del tabacco, illustrando però la possibilità di gustarsi una (nuova) libertà che fa bene e non nuoce a nessuno. In tal modo vengono comunicati anche gli svantaggi e i pericoli di una sigaretta vera. Il pacchetto appare insieme allo slogan a lato dell'immagine, assumendo definitivamente la connotazione di una marca. Viene così creato un mondo che, a differenza di quello pubblicitario dell'industria del tabacco, non trae in inganno e nel quale veramente tutti stanno meglio.

Per la prima volta in Svizzera, gli spot televisivi sono accompagnati da sottotitoli per gli audiolesi, da attivare su teletext. Inoltre, la campagna si svolgerà in tedesco, francese e italiano e parzialmente anche in albanese, inglese, portoghese, spagnolo, serbo, croato, bosniaco e turco. In tal modo si vuole raggiungere la maggior parte possibile di migranti residenti in Svizzera. I volantini possono essere scaricati da Internet, o direttamente stampati, nelle lingue summenzionate. Su questi appaiono, in particolare, le indicazioni relative alla consulenza telefonica offerta dalla Linea stop tabacco, in undici lingue diverse.

La prima fase della campagna si svolgerà durante i mesi di gennaio e febbraio 2011. A giugno la campagna entrerà nella sua terza fase. Ogni ondata sarà seguita da una valutazione. In tal modo s'intende adeguare la campagna ai gruppi destinatari già a partire da gennaio di quest'anno, qualora fosse necessario.


Indirizzo cui rivolgere domande

UFSP, Joëlle Pitteloud, capo della sezione tabacco, telefono 031 322 95 05 oppure media@bag.admin.ch



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