Giungla segnaletica e norme della circolazione nel mirino dell’USTRA

Berna, 06.01.2011 - In vigore da decenni e ampliatesi col tempo, l’ordinanza sulle norme della circolazione stradale e l’ordinanza sulla segnaletica stradale necessitano di un adeguamento alle esigenze attuali. Per questo sono ora sottoposte a una revisione totale che prevede una riorganizzazione sistematica delle disposizioni; inoltre le singole norme sono rese più comprensibili e chiare, alcuni segnali sottoposti a un’operazione di modernizzazione grafica, mentre altri definitivamente abrogati. L’indagine conoscitiva concernente questo progetto è stata avviata in data odierna dal Consiglio federale e si concluderà il 15 maggio 2011.

L’ordinanza sulle norme della circolazione stradale (ONC), in vigore dal 1962, e l’ordinanza sulla segnaletica stradale (OSStr), in vigore dal 1979, nel corso degli anni sono state sottoposte a numerose revisioni totali che hanno finito per compromettere la trasparenza e l’intelligibilità delle norme. Questi disposti devono pertanto essere rivisti completamente e adeguati alle esigenze attuali. La fruibilità e la chiarezza delle norme ne risulteranno rafforzate.   

Principali obiettivi della revisione totale       

  • Sfoltimento normativo
    Le regole che gli utenti della strada non devono obbligatoriamente conoscere per potersi comportare in modo sicuro nel traffico vengono eliminate o semplificate. Sono così abrogate o aggiornate le norme desuete e semplificate le differenziazioni inutilmente dettagliate. Ad esempio, essendo oggigiorno le «colonne di pedoni» alquanto rare, le disposizioni speciali corrispondenti non hanno più alcuna ragione d’essere e vanno pertanto abrogate. Lo stesso vale per il divieto di trattori su autostrade e semiautostrade, dato che già oggi i veicoli che non raggiungono gli 80 km/h non possono circolare su queste strade.       
     
  • Sfoltimento della giungla segnaletica
    La revisione totale mira anche a sfoltire la giungla segnaletica presente sulle strade svizzere. A questo proposito va comunque detto che, in linea di massima, la normativa vigente richiede già un uso accorto e giustificato dei segnali. Con la revisione le norme corrispondenti sono però precisate.   

Principali modifiche materiali del progetto di revisione totale       

  • Nuovo significato dei cartelli di località
    Già oggi, i cartelli di località non hanno una mera funzione di indicatori di direzione. Diverse norme della circolazione valide unicamente all’interno delle località sono infatti direttamente connesse a questi pannelli. In futuro, il limite di velocità all’interno della località dovrà in linea di massima essere valido già a partire dal cartello di località e non più dal segnale «Velocità massima 50, Limite generale». Questa modifica consentirà di eliminare un unicum elvetico e di conformarsi alla regolamentazione vigente nel resto dell’Europa. Il passaggio al nuovo sistema dovrà essere attuato progressivamente (cfr. scheda informativa 1 in allegato).          
  • Nuovi impianti di segnali luminosi
    Gli impianti di segnali luminosi poco chiari vanno risanati. La luce verde deve essere affiancata da una luce gialla lampeggiante quando l’utente al quale la luce è destinata non gode della precedenza ossia, concretamente, nei casi in cui si è in presenza del cosiddetto «semaforo con conflitto» (ad es. quando la luce verde si accende contemporaneamente per i pedoni e per i veicoli che svoltano a sinistra oppure a destra in presenza di strisce pedonali).      
  • Aggiornamento della segnaletica
    Le raffigurazioni sui segnali vengono modernizzate. In particolare, le persone vanno raffigurate in modo sessualmente neutro e i segnali obsoleti, o che non contribuiscono in alcun modo a migliorare la sicurezza sulle strade, abrogati. Tra questi si possono ad esempio citare:

    - il segnale di pericolo «Pedoni» che annuncia ai conducenti i passaggi pedonali difficilmente riconoscibili. Questa tipologia di passaggi, che non può essere tollerata, è già oggi resa giuridicamente inammissibile. Poiché i casi esistenti devono già essere stati risanati
    o eventualmente eliminati, questo segnale diventa superfluo.

    - il segnale «Funzioni religiose» non è contemplato nei due avamprogetti d’ordinanza perché, pur conservando la sua funzione informativa, non ha alcuna rilevanza sotto il profilo delle norme della circolazione. A differenza di altri segnali di cui si propone l’abrogazione, potrà tuttavia continuare ad essere utilizzato (sottoforma di «annuncio») poiché non rischia di essere confuso; ciò, a condizione di soddisfare le condizioni valide per tutti gli «altri annunci» in ambito stradale (ovvero che non comprometta la sicurezza).

    - La scheda informativa 2 riporta l’insieme dei segnali di cui si propone l’abrogazione.         
  • Nuova struttura delle ordinanze
    Le disposizioni, che continuano ad essere fissate in due ordinanze distinte, sono ripartite in base a una nuova logica. L’ordinanza sull’uso della strada raggruppa tutte le norme rilevanti affinché gli utenti della strada possano adottare un comportamento sicuro nel traffico. In particolare, vi sono disciplinati i segnali stradali e il loro significato. L’ordinanza sulla competenza dell’autorità in materia di segnalazione stradale si rivolge invece principalmente alle autorità e contiene prescrizioni sulla collocazione dei segnali nonché aspetti di natura procedurale. 



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Ufficio federale delle strade USTRA
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