Sicurezza per la popolazione svizzera – Incontro del capo del DDPS con i media
Berna, 28.12.2010 - Martedì ad Adelboden, in occasione del suo incontro di fine anno con i media, il consigliere federale Ueli Maurer, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), ha posto al centro dell'attenzione la sicurezza della popolazione svizzera. Come sottolineato dal ministro della difesa, il DDPS si impegna in modo sistematico per questa sicurezza. Il denaro speso per l'esercito viene ricompensato dalla pace e dal benessere ed è inoltre un investimento nella storia di successo del nostro Paese.
Di fronte ai rappresentanti dei media, il consigliere federale Ueli Maurer ha illustrato la via sulla quale la politica di sicurezza della Svizzera procede in maniera coerente. Ha indicato quali importanti indicatori di percorso il Rapporto sulla politica di sicurezza 2010, che fornisce una panoramica generale dei rischi e dei pericoli che minacciano il nostro Paese, e il Rapporto sull'esercito 2010, che ne deduce le conseguenze per l'esercito. È già stato fissato il prossimo indicatore di percorso: Protezione della popolazione e protezione civile 2015 plus.
Il ministro della difesa ha dichiarato che il mondo sta diventando sempre più insicuro. Anche la popolazione si sente soggettivamente più insicura. Il suo Dipartimento si impegna pertanto in maniera sistematica per incrementare la sicurezza della Svizzera. Le risorse finanziarie che vengono impiegate a tale scopo vengono ricompensate dalla pace e dal benessere, rappresentando quindi un investimento nella storia di successo del nostro Paese.
Il modello di successo genera una pressione da parte del mondo politico
La Svizzera è un Paese libero, pacifico e benestante con un'elevata morale di lavoro e una saggia politica finanziaria ed economica, ha affermato Maurer. Ha superato bene la crisi finanziaria ed economica e presenta buoni presupposti per una futura ripresa. Questo modello di successo risveglia bramosie di potere e invidia, generando una certa pressione da parte del mondo economico e politico. Come sostenuto da Maurer, si può far fronte a tale pressione se si procede in maniera coerente sulla via dell'autonomia e della neutralità armata indicata nella Costituzione.
Fanno parte di questa via da seguire la politica di sicurezza e il nostro esercito di milizia, per il quale non esiste alcuna alternativa realistica. Inoltre questo esercito è sostenuto dalla popolazione, dal mondo economico e dai Cantoni. Il consigliere federale Maurer ha ricordato gli impieghi prestati e quelli previsti: il WEF a Davos, il Vertice della Francofonia a Montreux, le grandi feste federali, diversi impieghi di aiuto in caso di catastrofe e il promovimento della pace. Quest'anno l'esercito ha prestato oltre 300 000 giorni di servizio nell'ambito di impieghi. Maurer ha elogiato il lavoro svolto dalla migliaia di cittadine e cittadini che hanno prestato servizio dando il meglio di sé.
In forma per il futuro
«Vogliamo essere in forma per il futuro e per tale ragione anche la sicurezza deve essere costantemente ottimizzata», ha affermato il consigliere federale Maurer. A tale riguardo, il DDPS svolge una funzione determinante. Precede gli altri indicando loro la via. Con un proprio ufficio federale, il servizio informazioni ha acquisito una maggiore importanza e viene orientato a svolgere la funzione di sistema di preallarme per il Governo federale. Anche la "Cyber Defence" viene rafforzata.
Il capo del DDPS ha sottolineato con insistenza che in situazioni di crisi l'esercito può essere determinante. Questo aspetto non deve essere dimenticato quando Il Consiglio federale, il Parlamento e il popolo in (presunti) tempi di pace assoluta prendono decisioni in merito a uno strumento, il cui vero valore si esplica soltanto in situazioni totalmente diverse.
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Colette Adam-Zaugg
Capo Comunicazione DDPS
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Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport
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