Il Consiglio federale indice la consultazione su proposte di legge per la problematica «too big to fail»

Berna, 22.12.2010 - Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha posto in consultazione proposte di legge per il trattamento dei rischi sistemici delle grandi banche. L'avamprogetto per una relativa modifica della legge sulle banche si basa sulle proposte di una commissione di esperti. Secondo il progetto, le banche di rilevanza sistemica devono detenere fondi propri supplementari, soddisfare prescrizioni più severe in materia di liquidità e ripartire meglio i loro rischi. Anche in caso di insolvenza imminente esse devono essere organizzate in modo che, per l'economia nazionale, le funzioni di rilevanza sistemica siano garantite. Per promuovere l’emissione di nuovo capitale di riserva e capitale convertibile in Svizzera, il Consiglio federale propone inoltre misure fiscali. La consultazione durerà fino al 23 marzo 2011.

Il pacchetto di misure proposto deve impedire che lo Stato debba in futuro impiegare denaro dei contribuenti per salvare banche di rilevanza sistemica e che intere economie nazionali si trovino in difficoltà a seguito di crisi finanziarie. Per quanto grande possa essere la banca, in futuro lo Stato non dovrebbe più intervenire.

Nel mese di novembre del 2009 il Consiglio federale aveva istituito una commissione di esperti con rappresentanti dell’Amministrazione e degli ambienti scientifici ed economici, allo scopo di formulare proposte intese ad attenuare la problematica «too big to fail». Il 30 settembre 2010 la commissione di esperti ha consegnato il suo rapporto finale al Consiglio federale.

La proposta di legge degli esperti è stata ripresa dal Consiglio federale e ulteriormente concretizzata. Il fulcro del pacchetto di misure è costituito da quattro misure, ossia:

  • rafforzamento della base di fondi propri;
  • prescrizioni più severe in materia di liquidità;
  • migliore ripartizione dei rischi;
  • misure organizzative che garantiscono il mantenimento di funzioni di rilevanza sistemica (ad es. il traffico dei pagamenti) in caso di insolvenza imminente.

Per attuare le prescrizioni più severe in materia di fondi propri nella legge sulle banche devono essere messi a disposizione due nuovi strumenti, vale a dire capitale di riserva e capitale convertibile (contingent convertible bonds; CoCos). L'emissione di CoCos in Svizzera diminuirà in modo sensibile i rischi giuridici qualora l’autorità dovesse ordinare una conversione in caso di crisi. Per promuovere l'emissione di obbligazioni di prestito e quindi anche di CoCos in Svizzera e per rafforzare il mercato di capitali elvetico, il Consiglio federale propone misure fiscali che comprendono segnatamente la soppressione della tassa d’emissione sul capitale di terzi e modifiche nell'ambito dell'imposta preventiva. Queste misure giovano alla piazza imprenditoriale svizzera.

Nell’avamprogetto di legge è stata inclusa anche la regolamentazione dei sistemi di retribuzione di banche di rilevanza sistemica che, nonostante tutti gli sforzi profusi per attenuare la problematica «too big to fail», dovrebbero in qualche modo ricorrere all’aiuto della Confederazione. In questi casi il Consiglio federale è tenuto a ordinare adeguamenti del sistema di retribuzione della banca in questione.La consultazione degli ambienti interessati durerà fino al 23 marzo 2011. Il messaggio del Consiglio federale al Parlamento è previsto per la primavera del 2011, cosicché il disegno di legge potrà essere dibattuto dal primo Consiglio nella sessione estiva e dal secondo in quella autunnale. Le modifiche di legge potrebbero entrare in vigore al più presto all’inizio del 2012. L'attuazione dovrebbe essere facilitata da un periodo di transizione.


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