L’UFAS decide la liquidazione della cassa pensioni «Ascoop»

Berna, 15.12.2010 - La cassa pensioni "Ascoop" verrà liquidata con effetto dal 1° gennaio 2011. Lo ha deciso l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali in qualità di autorità di vigilanza, che ha nominato un liquidatore e ha così concluso positivamente la vicenda di questo difficile risanamento.

La cassa pensioni "Ascoop" è una fondazione collettiva della previdenza professionale cui erano affiliate soprattutto aziende del settore dei trasporti pubblici. Tra il 2000 e il 2003, la situazione finanziaria dell'istituto si è fortemente deteriorata e nel 2008 la sottocopertura ha raggiunto i 700 milioni di franchi. Gli assicurati e i loro datori di lavoro hanno dovuto imporsi drastiche misure di risanamento per garantire la propria previdenza professionale.

Nel frattempo, quasi tutte le 150 casse di previdenza ancora affiliate all’Ascoop nel 2009 - per un totale di oltre 9'500 assicurati e 5'300 pensionati - hanno aderito ad altri istituti collettivi, dove stanno proseguendo le misure di risanamento, e non gravano quindi più sui bilanci dell'Ascoop. Presso quest'ultima restano affiliate 11 casse di previdenza, con un totale di 41 assicurati attivi e 49 beneficiari di rendita, e una cassa di previdenza costituita solamente da 333 beneficiari di rendita che non possono più essere attribuiti ad alcun datore di lavoro.

Data questa situazione non è più possibile pensare a un mantenimento o risanamento dell'Ascoop. Su richiesta del consiglio di fondazione, l'UFAS ne ha pertanto deciso la liquidazione, nominando un liquidatore nella persona dell'avvocato Patrick Sutter di Svitto.

Nel caso delle 11 casse di previdenza ancora affiliate all'Ascoop, il liquidatore proseguirà le misure di risanamento e cercherà una nuova soluzione previdenziale.

La cassa di previdenza di soli pensionati, che non è più in grado di risanarsi autonomamente e di onorare tutti i suoi obblighi, sarà invece trasferita al Fondo di garanzia. Grazie a questa misura il versamento delle rendite di 330 beneficiari sarà interamente garantito. Essendo l'obbligo di prestazione del Fondo di garanzia limitato, tre pensionati, che ricevono rendite calcolate su un salario superiore a 150 000 franchi, subiranno invece una riduzione delle loro prestazioni.

Il Fondo stima che la spesa necessaria per garantire le prestazioni di questa cassa di previdenza ammonterà al massimo a 30 milioni di franchi.

Cos'è il Fondo di garanzia?

Istituito nel 1985 al momento dell'entrata in vigore della LPP, il Fondo di garanzia è una fondazione che garantisce il versamento delle prestazioni delle casse pensioni insolventi che non possono più essere risanate. Il Fondo è alimentato tramite contributi annuali di tutte le casse pensioni.


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031 322 90 57, Martin Kaiser-Ferrari, Responsabile dell’Ambito Previdenza vecchiaia e superstiti


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