Accesso più difficile al servizio civile

Berna, 10.12.2010 - Il Consiglio federale ha approvato una revisione dell’ordinanza sul servizio civi-le. Lo scopo della revisione è di ottenere una riduzione dei richiedenti. I prov-vedimenti previsti entreranno in vigore all’inizio di febbraio 2011.

Siccome anche quest'anno sono state presentate circa 7‘000 domande di ammissione al servizio civile, il Consiglio degli Stati e le Commissioni della politica di sicurezza di entrambi i Consigli hanno richiesto alcuni provvedimenti intesi a ridurre l'attrattiva del servizio civile. Il Consiglio federale ha appena approvato a questo scopo una revisione dell'ordinanza sul servizio civile. I principali provvedimenti previsti sono i seguenti:

  • Il modulo di domanda non è più disponibile in rete, ma sarà inviato su richiesta alle persone interessate. Chiunque presenta una domanda deve comunicare all'organo d'esecuzione, dopo quattro settimane dall'inizio del periodo di riflessione, se intende mantenere la domanda. In mancanza di una comunicazione la domanda non sarà presa in considerazione.
  • La libera scelta delle possibilità d'impiego viene limitata. In tal modo ogni civilista può svolgere i propri periodi d'impiego soltanto in due ambiti diversi (p. es. servizi sociali, protezione dell'ambiente).
  • Il periodo d'impiego di lunga durata deve essere compiuto entro tre anni dall'ammissione al servizio civile.
  • I rimborsi delle spese per le persone che prestano servizio civile in istituti d'impiego che non possono fornire prestazioni in natura sono quasi dimezzati.

Un aumento moderato del tributo versato dagli istituti d'impiego dovrebbe permettere di compensare le crescenti spese d'esecuzione. L'ordinanza modificata entrerà in vigore il 1° febbraio 2011.


Indirizzo cui rivolgere domande

Samuel Werenfels, capo del Servizio civile, tel.: 033 228 19 90



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