L’operazione di spegnimento svizzera in Israele ha avuto successo

Berna, 07.12.2010 - Gli enormi incendi, che nel Nord di Israele hanno causato la morte di 42 persone, hanno potuto essere spenti grazie all’aiuto straniero. Dopo i loro interventi di spegnimento, i tre elicotteri svizzeri continuano a rimanere a disposizione. L’operazione di aiuto straniera si è tuttavia conclusa. In una cerimonia di ringraziamento il governo israeliano ha riconosciuto la prestazione dei soccorritori e delle soccorritrici di 15 nazioni.

Nell’ambito dell’aiuto internazionale, i tre elicotteri svizzeri sono stati utilizzati per voli di spegnimento fino a quando gli incendi erano definitivamente sotto controllo e le operazioni dei soccorritori stranieri concluse. Attualmente gli elicotteri si trovano all’aeroporto di Haifa per poter intervenire immediatamente nel caso in cui gli incendi dovessero divampare di nuovo. Giovedì 9 dicembre faranno ritorno in Svizzera. 

Il 2 dicembre 2010, in seguito a incendi boschivi devastanti, il governo israeliano ha chiesto il sostegno della Svizzera con elicotteri e materiale di spegnimento. Il 3 dicembre il Consiglio federale ha deciso si sostenere le autorità israeliane con tre elicotteri del tipo Cougar delle Forze aeree svizzere.  

Poche ore dopo la decisione, un distaccamento avanzato è partito in direzione di Israele. Il sorvolo degli elicotteri via Atene è avvenuto senza problemi come anche l’inserimento del gruppo svizzero nell’operazione internazionale. Complessivamente sono operativi 37 addetti dell’esercito svizzero e della DSC: dieci piloti, tredici meccanici, undici nello Stato maggiore d’impiego, e tre collaboratori dell’aiuto umanitario della Confederazione, che sostengono e coordinano l’operazione.  

In occasione di una cerimonia di ringraziamento, oggi il presidente israeliano Shimon Peres e il primo ministro Benjamin Netanjahu hanno riconosciuto l’operazione internazionale quale atto di solidarietà. Gli esperti svizzeri, come tutti i soccorritori e le soccorritrici internazionali presenti, hanno ricevuto un atto di ringraziamento.  

I violenti incendi nella regione del Monte Carmelo nei pressi di Haifa hanno causato la morte di 42 persone. Su una superficie di 50 km2 sono andati distrutti più di cinque milioni di alberi. 17 000 persone sono state evacuate.   

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